SICUREZZA
Spray al peperoncino per rubare: Bobbiate ha paura
Altre segnalazioni di truffatori e malviventi nel rione di Varese

Truffatori che si presentano alla porta con le scuse più svariate. E ora, a Bobbiate, rione di Varese, girano falsi controllori della qualità dell’aria per verificare la presenza di polveri sottili. In un caso, hanno spruzzato spray urticante contro il viso di una coppia. Come sia finita la vicenda, non è chiaro perché «la famiglia ha mantenuto molta privacy sulla vicenda», racconta Laura Ponzin, coordinatrice del gruppo di controllo di vicinato. Arrivano dunque altre segnalazioni della presenza di ladri e truffatori. Nelle ultime due settimane, infatti, si sono verificati episodi che hanno fatto allarmare la popolazione del rione di nuovo sotto i i riflettori per fatti di microcriminalità simbolo della questione sicurezza a Varese. Il caso è stato dibattuto anche in Consiglio comunale.
IL TENTATO FURTO D’AUTO
Tra gli eventi segnalati, un tentativo di furto d’auto, in via Pian di Sole. I proprietari hanno visto una sagoma nella loro vettura: un giovane con la tuta blu e il cappuccio, tirato su per nascondersi. Le persone che lo hanno individuato hanno urlato e il ladro è scappato. Quindi hanno avvisato nella chat del gruppo di vicinato del fatto e di stare attenti. Il tentativo di furto d’auto ha fatto commentare gli abitanti che «sembra di essere tornati indietro di 30 anni».
AGGREDITI
«Le persone che risiedono nella zona di via Fratelli Rosselli e sono stati aggrediti con lo spray urticante sono rimasti molto scossi e disturbati dall’aggressione e mantengono il riserbo su quanto subito -, continua Laura Ponzin -. Come amministratrice del Controllo di vicinato di Bobbiate, auspico un aumento di iscritti alla chat, il passaparola per allertare i residenti - continua - e a breve organizzeremo una riunione, probabilmente in oratorio, con il comandante della Polizia locale Claudio Vegetti, l’assessore Raffaele Catalano e alcuni esponenti delle forze dell’ordine».
TRUFFA SVENTATA
Un altro episodio di truffa è avvenuto qualche giorno fa ma è stato sventato, perché una nonna molto sul pezzo ha capito che l’allarme lanciato da sedicenti forze dell’ordine era falso. Una anziana, infatti, ha ricevuto una chiamata da qualcuno che si spacciava per militare dell’Arma. Avvertiva che il nipote aveva avuto un incidente grave in via Cavour e che andava raggiunto subito. La signora non si è mossa: ha telefonato alla figlia e così è stata rassicurata sulle condizioni del nipote: era tranquillo, seduto sul divano di casa. Immediata l’allerta ai carabinieri che hanno condotto le indagini sul caso.
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