LA TESTIMONIANZA
«Ci hanno fatto uscire, poi ha preso fuoco tutto»
Massimo Boldi era tra i commensali nel ristorante uruguaiano di Busto Arsizio distrutto da un incendio domenica a pranzo

«Stavamo aspettando che arrivassero i camerieri per prendere l’ordine quando ci hanno detto: “Alzatevi tutti in piedi e uscite fuori”. Poi ha cominciato a prendere fuoco tutto il locale». Massimo Boldi racconta alla Prealpina l’incendio che ha distrutto il ristorante uruguaiano di via Ponchielli a Busto Arsizio. L’attore luinese era un assiduo frequentatore del locale e proprio il 6 aprile era tra i cinquanta commensali seduti a tavola per il pranzo della domenica. Boldi è un amico stretto del proprietario e si è detto molto dispiaciuto per quanto accaduto: «Vedere il proprio lavoro andare in fumo è una cosa che non si augura a nessuno. Anche sua mamma e suo papà erano in lacrime».
MEZZOGIORNO DI FUOCO
Non ci sono stati né feriti né intossicati: tutti sono stati messi in salvo. Nel mentre i vigili del fuoco del Sempione e da Varese e Legnano sono intervenuti per domare le fiamme. È stato subito chiaro che l’entità del danno causato dall’incendio è di grande impatto economico: la struttura è inagibile. Il tetto sarà da rifare completamente e da valutare ci sono anche gli interni.
SI GUARDA AL FUTURO
La volontà è quella di riaprire il prima possibile una volta che l‘edificio sarà sistemato. E c’è anche una proposta per il prossimo nome: «Magari potremmo chiamarlo “Il Bel Sit”», dice Boldi.
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