PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO
Un giardino sulle pareti dell’ospedale di Borgomanero
Iniziativa in ricordo della piccola Emma, volata in cielo quando aveva 4 anni e mezzo

Un Pronto Soccorso Pediatrico sempre più a misura di bambino. È quello dell’ospedale “Santissima Trinità” di Borgomanero. Grazie ai fondi raccolti dall’associazione “Emmaland” di Gattico-Veruno, che vuole ricordare Emma Simonotti morta nel 2018 ad appena quattro anni e mezzo, il reparto s’è tinto di nuovi colori. Le pareti si sono trasformate in un giardino dipinto, il “Giardino di Emma”, realizzato da Silvio Irilli, fondatore del progetto “Ospedali dipinti”. «Sono onorato -dice l’artista- di essere stato chiamato per questo lavoro che vuole donare conforto e speranza. E ammetto di aver imparato molto dal modo con cui i genitori di Emma hanno saputo trasformare una tragedia come la perdita della loro bimba in un atto di amore per tanti giovanissimi. Spero davvero che lo scenario fantastico e i personaggi che lo popolano incoraggino i pazienti perché ogni volta che riusciremo a far sorridere un bambino, in quel sorriso ci sarà anche quello di Emma».
L’opera, ispirata alla natura, alla primavera e alla fauna dei boschi, «è davvero in grado di trasportare in un’altra dimensione. Questo restyling -commenta il direttore dei reparti di Pediatria e Neonatologia Oscar Nis Haitink- è la dimostrazione dell’attenzione che rivolgiamo ai nostri pazienti che comprensibilmente vivono spesso l’ingresso nella struttura dedicata alle emergenze e alle urgenze con angoscia. È fondamentale distrarli da quanto gli avviene intorno e dalla loro sensazione di paura, e contribuire a ridurre l’agitazione dei familiari, permettendo un intervento più sereno da parte degli operatori sanitari». Sono stati i genitori di Emma, il papà Michele e la mamma Claudia Calcagno, a dare vita a questo progetto. «Emma, durante la sua breve ma intensa lotta contro una malattia particolarmente aggressiva, ha dimostrato a tutti -sottolineano- forza, coraggio e determinazione. Questi valori, uniti alla gioia di vivere, sono il conduttore di tutte le nostre iniziative».
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