COINCIDENZE SALTATE
Bus in ritardo e passeggeri a piedi: odissea ad Arona
Disagi per la chiusura della ferrovia per Domodossola e il traffico della domenica non aiuta. Due ore di attesa per il treno successivo

Treni in ritardo o bus in ritardo: paga il viaggiatore. Continuano ed aumentano i disagi per chi deve prendere i mezzi sostitutivi dei treni sospesi nella tratta ferroviaria Domodossola-Arona. Domenica pomeriggio, 23 giugno, i bus partiti da Verbania, causa traffico, sono arrivati in ritardo alla stazione di Arona. E così un centinaio di passeggeri hanno dovuto attendere circa due ore per trovare un altro treno che li portasse a destinazione.
«COINCIDENZA GARANTITA, MA FINO A UN CERTO PUNTO»
«Purtroppo – spiegano in stazione ad Arona –, se si accumulano ritardi consistenti, i treni, che hanno già dei passeggeri, non possono attendere ulteriormente pena altri ritardi. La coincidenza è garantita, ma fino a un certo punto». E ciò accade anche in caso di forte ritardo del treno che giunge ad Arona da Milano, poiché i bus devono poi fare altre corse. Una situazione che potrebbe peggiorare con l’aumento del traffico su strada a luglio e ad agosto dato che si deve percorrere la Statale del Sempione.
LE ALTERNATIVE
Un pendolare di Verbania, Marco Vivarelli, ha scritto alla Società della Navigazione Lago Maggiore chiedendo di mettere a disposizione degli aliscafi da Intra per Arona con alcune fermate intermedie e ora lo ha chiesto anche la Lega di Verbania: finora nessuna risposta. I viaggiatori arriverebbero però sul lungolago e dovrebbero percorrere circa 500 metri a piedi per raggiungere la stazione, magari con bagagli o sotto la pioggia.
I taxisti aronesi nel frattempo hanno aumentato le corse. Spiega uno di loro: «C’è chi arriva ad Arona e vuole raggiungere subito Stresa nei grandi alberghi. La corsa costa circa 40 euro, ne ho fatta qualcuna in più. Più caro invece raggiungere Milano Centrale come ci è stato chiesto ieri da un viaggiatore senza coincidenza: ci vogliono 170 euro circa. La scorsa settimana c’è stato lo sciopero di domenica e alcuni viaggiatori hanno riunito le forze e in quattro sono stati portati a Milano». E il prossimo anno da giugno a settembre tutta la linea da Gallarate e Domodossola sarà chiusa al traffico.
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