VIA ESPINASSE
Ascensore bloccato con dentro due ragazzi
Paura alle case comunali ora gestite da Aler. L’assessore Arabini: «Nessuno ha allertato comune o enti competenti per segnalarlo»

L’ascensore si rompe, con all’interno due ragazzini di 14 e 10 anni. Al condominio di via Espinasse 18, nelle case comunali ora gestite dall’Aler, al momento si è generato il panico. Poi, dopo il provvidenziale intervento dei vigili del fuoco, ha prevalso la rabbia. Perché quell’impianto già si è bloccato per venti giorni l’estate scorsa. E adesso è fermo da venerdì pomeriggio, quando è avvenuto il guasto che ha scatenato parecchio clamore.
Ieri mattina, i residenti contestavano i mancati interventi. «Aler incassa 600mila euro e non fa niente, ci rivolgeremo alla procura», minacciava qualcuno. «L’ascensore è pericolosissimo, la casa conta tre piani, per fortuna il guasto è avvenuto quando i ragazzi erano al primo. Si è rotta la corda e la cabina è caduta fino al piano terra», è il racconto allarmato.
Nello stabile abitano parecchi anziani. E persone disabili. «Una signora non può uscire se l’ascensore non va, è in carrozzina - dicono i residenti - Venerdì i ragazzini sono rimasti chiusi dentro per un’ora prima che i pompieri riuscissero a liberarli. La mamma era terrorizzata. Qui ci sono 22 famiglie e tante persone anziane, dobbiamo aiutarle a portare su a piedi le borse della spesa, hanno 80 anni, non è giusto». Sull’ascensore è affisso il cartello “Fuori Servizio”. «A quanto pare non sarebbe a norma - dicono alcuni - Si è rotto altre volte e per ottenere le manutenzioni si deve sempre penare».
La gente dice di avere allertato gli enti interessati, ma l’assessore Miriam Arabini, informata dei fatti, non ottiene riscontri: «Il personale dei nostri Servizi sociali, Aler e Agesp (che mantiene alcuni compiti rispetto alle manutenzioni) sono caduti dalle nuvole: non ha chiamato nessuno per segnalare il guasto - spiega - Io non posso intervenire su case che sono gestite da Aler, a meno che il condominio non richieda riparazioni straordinarie, ma vanno deliberate, serve tempo. Se non ci chiamano, non possiamo sapere che c’è un guasto».
Il guasto è serio e occorre coinvolgere Aler, Agesp, e Comune. «Se l’ascensore ha pezzi da cambiare - dice Arabini - provvederemo prima possibile, fa parte del patrimonio comunale».
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