L’EVENTO
Busto applaude il tributo a Franco Battiato
Presentato al teatro Sant’Anna il docufilm “Io chi sono” dedicato al maestro da Lino Pinna

Il teatro Sant’Anna di Busto Arsizio al completo ha accolto il tributo a Franco Battiato “Io chi sono”, dal titolo del documentario scritto e diretto da Lino Pinna: «Franco mi ha dato tanto, e sentivo di dovergli restituire qualcosa», dirà a fine serata, mentre amici e pubblico si fondevano in abbracci e ricordi.
L’asse narrativo del docufilm ricalca il più classico degli archetipi, quello del viaggio che diventa metafora e conoscenza sempre più profonda del protagonista. Nel caso di Battiato il viaggio parte dalla sua Sicilia, che lo forgia e lo suggestiona, ma che non può contenere la fame di Verità che caratterizza Battiato sin dai suoi esordi. Sarà il nord a chiamare, sarà quella Milano degli anni ‘60, estrema in ogni sua manifestazione e contrapposizione a diventare icona di un mondo da scoprire.
E come accade in ogni viaggio che merita questo nome, saranno gli incontri a fare la differenza e per Battiato il grande bivio ha il duplice nome di Ombretta Colli e di Giorgio Gaber. Il resto è storia.
Una storia che si riunisce in un cerchio di anime a Busto Arsizio dove dal palco del Sant’Anna torna a risuonare all’unisono unendo quante più manifestazione d’arte possibili, dalla musica alla danza, passando per il linguaggio delle immagini del docufilm. Protagonisti della serata sono stati Marco Leopardi e Silvia Priori, voce maschile e femminile di Battiato nel docufilm, Elena Lago che ha danzato durante le riprese e sul palco del Sant’Anna, Paolo Raimondi che recitò in “Baby Sitter” nel 1979 e, ovviamente, i musicisti che hanno condiviso il grande viaggio musicale: Filippo Destrieri e Gianfranco D’Adda con Renato Franchi e la His Band.
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