OSTETRICIA
Bimba nasce all’ingresso dell’ospedale
Parto d’urgenza all’alba: la mamma, 32 anni, è al terzo figlio, la piccola sta bene e pesa 3.560 grammi

Il papà ha cercato di arrivare in auto fino all’ingresso del padiglione azzurro, quello che ospita Ostetricia e sale parto. Ci è andato vicino, ma lei aveva proprio fretta di nascere e, quando la mamma, in preda a forti contrazioni, è scesa dalla macchina, è venuta al mondo.
Ha solo concesso al personale ospedaliero di accoglierla su una barella e non sull’asfalto davanti all’atrio dell’ospedale.
Una bimba di 3,560 chilogrammi, bella e sana, con tutti i parametri in regola, al punto da meritarsi un bel 10/10, è nata oggi, martedì 21 maggio, alle 7 davanti alla palazzina riservata a partorienti e neonati.
Un bel trambusto per il personale sanitario e per i protagonisti, ma tutto per fortuna è filato liscio e a prevalere su ogni cosa è l’emozione profonda del miracolo della vita.
«Siamo preparati a tutto, sia che i parti avvengano nelle sale deputate, sia altrove - rivela Martina Bianchi, a capo delle ostetriche -
La mamma, al suo terzo parto, ha 32 anni. Alle 4 sono iniziate le contrazioni e, avendo ormai esperienza, ha atteso un po’ prima di farsi accompagnare in ospedale. Attendeva le spinte più forti, ma accade spesso che i bimbi, quando la madre non è primipara, si rivelino precipitosi».
Un parto fisiologico, che non ha richiesto aiuti particolari. Al termine, la piccola è stata appoggiata sul petto della madre. Entrambe sono state portate in sala parto: la neonata ha superato ottimamente tutti i test, la mamma non ha avuto bisogno di particolari cure. Stanno bene, incredibilmente felici.
La famigliola abita nel circondario. Non vuole clamore, chiede di vivere questa gioia in totale privacy. Questa è la terza figlia femmina.
«Si parla tanto di malasanità, ma a Busto la professionalità è da elogiare», sottolinea Alessandro Albani, consigliere comunale e coordinatore infermieristico, «fiero dei colleghi e dei medici».
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