A SANT’ANNA
Cornacchia in un lampione: salvata
Il volatile è rimasto incastrato a testa in giù. Recuperato dai vigili del fuoco

Un salvataggio commovente e in piena regola. È successo nel pomeriggio di giovedì 18 giugno, in viale Giotto, rione Sant’Anna, a Busto Arsizio.
Alzando gli occhi al cielo una signora si è accorta di un fagotto appeso ad un lampione. Non si trattava di un fagotto, ma di un volatile, esattamente una cornacchia che per qualche strana dinamica era riuscita a infilarsi fin lassù con il rischio di soffocare: la stanchezza, forse l’inesperienza al volo, poiché la cornacchia era piuttosto una cornacchietta, insomma poco più di un cucciolo, ed era finita con il collo proprio in mezzo al punto in cui si biforcano le due braccia di un lampione.
In zona, infatti, c’è uno spartitraffico alberato e il lampione illumina con due fari entrambi i sensi di marcia del viale.
Lì appesa in quel modo è facile prevedere quale macabra fine avrebbe fatto. La signora ha quindi lanciato l’allarme, subito raccolto dai volontari della Lav, la lega anti vivisezione di Busto Arsizio, e dai Vigili del Fuoco del vicino distaccamento tra Busto Arsizio e Gallarate. Questi ultimi sono intervenuti con un automezzo dotato di gru e cestello sul quale in due hanno facilmente liberato l’animale, portandola in salvo.
Spelacchiata, impaurita e visibilmente provata, la cornacchietta è stata consegnata alle cure degli animalisti che già nel giro di poche ore potevano gioire per il gusto con cui beccava non senza difficoltà il cibo somministratole.
In attesa del pieno recupero e nella speranza che la disavventura la metta in guarda da altri guai, la piccola cornacchia si è guadagnata il nomignolo di Lampioncina.
A gennaio uno svasso era prima curato e poi liberato a Lavena Ponte Tresa.
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