APPELLO RACCOLTO
Donato defibrillatore al Comune
Il prezioso strumento donato dall’Associazione nazionale famiglie dei Caduti e Dispersi in guerra

Da lunedì 20 gennaio anche Palazzo Gilardoni è cardioprotetto.
Prima del Consiglio comunale, l’Associazione nazionale famiglie dei Caduti e Dispersi in guerra – nella persona del presidente provinciale Sergio Ferrario - ha consegnato al sindaco Emanuele Antonelli un defibrillatore di ultima generazione che verrà installato in municipio.
«Vi ringraziamo per questo importante dono», ha detto il primo cittadino agli altri esponenti dell’associazione. «Avete dato risposta a un bisogno effettivamente esistente».
«Speriamo che non ci sia mai necessità di usarlo – ha risposto Ferrario - ma nel malaugurato caso, almeno adesso c’è lo strumento per intervenire prontamente».
Era stato lo stesso sindaco a evidenziare come il palazzo comunale fosse uno dei luoghi ancora sprovvisti di defibrillatore: «Eppure servirebbe - aveva scherzato - con tutte le volte che mi fate arrabbiare...».
I familiari dei caduti hanno prontamente raccolto l’invito.
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