LA TRATTATIVA
Busto Arsizio, Hupac: c'è l'accordo
Mille euro in arrivo a ciascun dipendente

Accordo firmato tra sindacato Cub Trasporti e Hupac. Oggi, mercoledì 17 luglio, le parti hanno siglato l’accordo ponte, arrivato dopo due giornate di sciopero nei mesi scorsi, numerosi incontri e trattative. Renzo Canavesi, colonna del sindacoato Cub Trasporti sottolinea: «Un accordo con al centro la nostra richiesta di introdurre a livello aziendale il recupero dell’inflazione dovuto al caro vita, questo “accordo ponte” con l’azienda permette ai lavoratori di avere subito un ritorno economico». L’accordo prevede infatti che con la prossima busta paga di luglio tutti i lavoratori Hupac di Busto Arsizio (oltre 200 unità) riceveranno 1000 euro come riequilibrio economico inflattivo, con questa formula: 500 euro netti, 250 euro in buoni carburante e 250 euro sotto forma di “una tantum” in busta paga.
«L’accordo prevede la continuazione degli incontri per arrivare entro la fine del 2024 a un accordo complessivo sul riconoscimento quota recupero inflazione a livello aziendale non assorbibile, flessibilità, professionalità, premio di risultato e lavaggio dei dispositivi (divise)», rimarcano dal sindacato di categoria. Questo “accordo ponte” è stato siglato dopo il mandato ricevuto dalle assemblee dei lavoratori. «Una dimostrazione che la lotta, se uniti, paga sempre - commenta Canavesi attaccando i colleghi -. Si va anche contro i giochi politici dei sindacati confederali che in tutti i modi vogliono impedire il riconoscimento in sede aziendale di una quota fissa ed in percentuale di aumenti salariali per l’aumento dell’inflazione. Infatti, Cgil-Cisl-Uil hanno rivendicato che spetta solo a loro contrattare le paghe dei lavoratori».
Dal sindacato sottolineano che Hupac è una multinazionale svizzera che opera nel settore del trasporto su treno delle merci ed applica il ccnl trasporto merci e logistica, attualmente scaduto e in fase di trattativa per il suo rinnovo. Punto fondamentale della richiesta sindacale è l’introduzione di un aumento in percentuale fisso non assorbibile per tutti i lavoratori di Hupac che sopperisca all’aumento dell’inflazione che sarà sicuramente maggiore a quanto porterà il rinnovo del contratto collettivo nazionale.
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