VERSO IL BILANCIO
I soldi della Mizar salvano il verde
Almeno un milione di euro dirottato su un comparto in forte difficoltà
Sarà l’operazione Mizar, ovvero la costruzione di un cinema multisala (ma anche di nuovi spazi produttivi e commerciali) al posto della vecchia ditta tessile posizionata lungo il Sempione, a salvare il verde pubblico bustese.
Lo ha sancito la riunione di maggioranza di ieri mattina, con tutte le forze politiche di centrodestra radunate in municipio per decidere le linee guida con cui stendere il bilancio previsionale dell’anno prossimo, di fatto l’ultimo interamente operativo del mandato amministrativo di Emanuele Antonelli.
In quell’incontro, uno degli elementi più dibattuti è stato individuare il modo per rimettere in sesto parchi, aiuole e rotonde fiorite, spesso messe male a causa delle sempre limitate risorse a disposizione di Agesp Strumentale, incaricata di procedere con l’invio degli addetti.
Tutti si sono trovati d’accordo nel dire che qualcosa bisogna fare per invertire la rotta. Lo stesso sindaco Antonelli si è reso conto che, anche in vista di una sua ricandidatura, i cittadini attendono risposte sulle questioni quotidiane e non solo sui grandi progetti di lavori pubblici (aspetto innegabile di questa amministrazione) che catturano una parte soltanto del consenso dei bustesi. Ecco allora che la strada da percorrere individuata è stata proprio quello di dare al comparto ambientale una sostanziosa spinta, permettendo al nuovo assessore Laura Rogora di disporre una serie di interventi impattanti che consentano di aumentare le manutenzioni e gli sfalci, in ogni quartiere, in qualsiasi strada, senza più limiti.
Così, se il Carroccio ha posto il veto all’apertura di mutui per poter rimpinguare le casse del settore verde, alla fine lo sbocco salvifico è arrivato proprio dalla mega-operazione della società Sitip sulla sua ex Mizar, a Beata Giuliana, dove un enorme isolato ormai ex-industriale - a pochi passi dal cosiddetto Palaghiaccio - cambierà forma.
I privati, per procedere, verseranno oneri importantissimi, superiori ai due milioni di euro. Ebbene, ecco che un milioncino tondo tondo è stato già postato sulla voce di bilancio che si prende cura di prati e piante, per toglierli dalla morsa del degrado che li affligge.
Soldi in più che si uniranno a quelli storicamente stanziati (finora pari a poco meno di 400mila euro) con in pratica un bottino quadruplicato da mettere in campo. E i cui effetti si dovrebbero far sentire.
Così, se in questi giorni è partita la maxi-piantumazione di alcuni viali (oltre 300 nuovi alberi al posto di quelli mancanti o di altri che vengono sradicati perché troppo vecchi e pericolosi oppure perché non hanno attecchito), dalla prossima primavera potrà scattare la fase propriamente manutentiva.
Ciò grazie al prossimo sbarco a Busto del tanto discusso cinema multisala sul Sempione. Sempre che dalla riunione di ieri al voto consiliare sul bilancio, qualcuno politicamente non cambi idea.
© Riproduzione Riservata