LA SEGNALAZIONE
Busto Arsizio, degrado in stazione
Incuria, sporcizia e presenze sospette: proteste

Tra pochi giorni le due stazioni di Busto Arsizio torneranno ad affollarsi di pendolari. Molti di loro, durante l’anno, segnalano senza sosta situazioni di degrado e incuria, che però non sembrano trovare soluzione: furti di biciclette, sporcizia diffusa, presenze “sospette” sono purtroppo problemi ancora attuali.
Per rendersene conto basta effettuare un breve giro attorno allo scalo Fnm di via Vincenzo Monti. Dove ci si imbatte immediatamente nelle squallide carcasse di bicicletta attaccate alla rastrelliera. Un’immagine che da sola rende l’idea di quanto sia rischioso andare in stazione in bici - le segnalazioni di furti sono innumerevoli - a meno che non si disponga della tessera per accedere allo spazio protetto della velostazione.
Sotto la foltissima e incolta vegetazione che sorge a pochi metri dall’ingresso si può trovare letteralmente di tutto: fazzoletti di carta in quantità industriale, bottiglie, lattine, pacchetti di sigarette. Un’autentica cloaca, resa tale dai soliti incivili, che anziché utilizzare i cestini preferiscono sbarazzarsi dei rifiuti gettandoli sotto le piante (è pur vero che una maggiore cura del verde farebbe probabilmente passare la voglia ai maleducati di imboscare l’immondizia). Presenze poco raccomandabili pare facciano la spola tra una stazione e l’altra. Insomma, le criticità non mancano. I tanti pendolari bustesi che utilizzano i treni delle Nord auspicano che la stazione sia più fruibile e sempre meno “terra di nessuno”.
© Riproduzione Riservata