PRESENTE E FUTURO
Busto Arsizio: il laghetto scaccia le auto
Ieri, sabato 14 settembre, il debutto della settimana della mobilità. Piazza Trento e Trieste pedonalizzata. Forse per sempre

Piazza Trento e Trieste semi-pedonalizzata, e nove giorni di iniziative a tema: la Settimana europea della mobilità è iniziata ufficialmente ieri, sabato 14 settembre, con l’inaugurazione del Mobility Village officiata dall’assessore Salvatore Loschiavo. E in piazza Trento - oltre alle aiuole - è stato realizzato un laghetto, che ieri pomeriggio ha attirato l’attenzione dei passanti.
«Mettere le persone al centro», per usare le parole dell’assessore Loschiavo, è l’obiettivo dell’iniziativa, nel segno di una fruibilità degli spazi che non sia monopolizzata dal traffico automobilistico.
Toccherà in futuro anche a piazza Trento e Trieste la stessa sorte delle vie Cavallotti, Bramante e Porta? Ovvero una riqualificazione che preveda la chiusura (almeno parziale) al traffico? Presto per dirlo, ma non è un mistero che per l’amministrazione comunale l’idea sia tutt’altro che da scartare. «Un’ipotesi, forse un auspicio»: così Loschiavo ha definito la proposta di restyling di piazza Trento e Trieste elaborata dagli architetti Flora Vallone e Davide Tortorelli.
Il rendering è stato esposto nella vetrina dell’Urban Center allestito in via San Gregorio (nei locali dell’ex negozio Thun) in collaborazione con il liceo artistico Candiani. Nulla di ufficiale in quel progetto, sia chiaro, ma intanto se ne parla. E il tabù della (semi)pedonalizzazione di piazza Trento e Trieste può considerarsi infranto, diversamente da quanto accade per piazza Garibaldi, baluardo ancora inespugnabile (ad oggi) dai fautori della mobilità dolce.
La proposta dagli architetti Vallone e Tortorelli prevede la liberazione dalle macchine di tutto il lato di piazza Trento sotto i portici (come già avviene in occasione della Settimana della mobilità), e una configurazione in tutto analoga a quella che si sta realizzando nelle vie Cavallotti, Bramante e Porta. Vale a dire: nuova pavimentazione in pietra, aiuole a raso con sedute e spazi per i déhors. Un modo per rendere esteticamente coerente il salotto cittadino.
Siamo nel campo delle ipotesi, è bene ribadirlo, ma l’assessore Loschiavo non ha mai nascosto di vedere di buon occhio l’allargamento della Ztl anche a una parte di piazza Trento. Vedremo, anche perché non si può prescindere dalle esigenze dei commercianti e dei residenti, non tutti favorevoli. Quel che è certo, è che fino al 22 settembre la piazza con il monumento ai Caduti sarà il cuore pulsante della Settimana della mobilità.
Ieri pomeriggio è stato presentato anche il manifesto del Mobility Village: lo ha creato una studentessa delle De Amicis, Aurora Conselmo, che ha disegnato una strada che conduce verso l’infinito, con piazza Trento e Trieste sullo sfondo.
All’inaugurazione del villaggio della mobilità sostenibile erano presenti, oltre all’assessore Loschiavo e al Mobility manager Giuseppe Vaccarino, numerosi rappresentanti dell’amministrazione comunale, a cominciare dal sindaco Emanuele Antonelli, per proseguire con la vicesindaco Manuela Maffioli, l’assessore Maurizio Artusa, i consiglieri Alessandro Albani, Simone Orsi, Chiara Colombo, Paolo Geminiani. C’erano pure l’amministratore unico di Agesp Spa Francesco Iadonisi e il presidente di Agesp Energia Paolo Montani.
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