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Sputi, insulti e gesti di scherno nei confronti di un settantenne disabile. È successo in pieno centro, a Busto Arsizio, nel pomeriggio di sabato 12 settembre, quando una pattuglia degli agenti è intervenuta a mettere fine ad una lite che poteva degenerare.

Il gruppetto di giovanissimi - sette ragazzi e ragazze di età compresa tra i 13 e 15 anni - si stavano prendendo gioco di un anziano urlandogli frasi di scherno e offesa.

Nemmeno l’intervento a difesa del settantenne da parte di un coetaneo dell’uomo è stato sufficiente per allontanare i ragazzi i quali, al contrario, hanno trovato una nuova vittima, divenuta anch’essa oggetto di sputi e insulti.

Come se non bastasse, una donna che si è presentata come la zia di una dei minorenni ha avvicinato con fare aggressivo il secondo uomo chiedendogli spiegazioni.

Solo l’intervento della volante ha interrotto l’attacco di bullismo collettivo ai danni dei due anziani. La donna, appena identificata dagli operatori, si è allontanata disinteressandosi della nipote, rivelandosi poi una semplice conoscenza.

I minori sono stati tutti condotti al Commissariato di via Foscolo dove sono stati identificati e affidati ai genitori, nel frattempo chiamati per recuperare i figli.

Giorni di impegno sul territorio per gli agenti bustocchi. Poco dopo le 21 di ieri, martedì 15 settembre, transitando in viale Stelvio, alcuni agenti hanno notato tre giovani fermi vicino ad un’auto nel parcheggio dell’Enaip.

I poliziotti hanno subito avvertito un forte odore di cannabis. Il sospetto è risultato certezza quando i giovani, tutti italiani di età compresa tra i 17 e i 20 anni residenti in città, hanno subito ammesso di aver fumato uno spinello. Il minorenne ha consegnato l’hashish ancora da utilizzare, immediatamente posto sotto sequestro.

Dopo la consegna di quattro grammi e mezzo di hashish, uno dei due maggiorenni ha poi ammesso di avere nella sua auto altro quantitativo della stessa sostanza. Gli agenti hanno infatti rinvenuto durante la perquisizione del veicolo un involucro con poco meno di 10 grammi di hashish. Nei suoi confronti è scattata la denuncia per detenzione ai fini di spaccio.

Quasi in contemporanea, una seconda pattuglia ha raccolto la segnalazione proveniente da un’altra parte della città di una persona armata di coltello. Intervenuti sul posto, gli agenti hanno sorpreso un anziano malato di Alzheimer che poco prima aveva minacciato la moglie brandendo un coltello. Era stata la nipote a contattare la polizia dopo che l’uomo asi era allontanato dall’abitazione portando con sé il coltello.

Rintracciato, l’anziano ha da subito collaborato con i poliziotti, i quali lo hanno convinto a farsi assistere dai medici del pronto soccorso.

Altri controlli hanno portato i poliziotti bustocchi a fermare un 36enne residente a Macerata e in transito a Busto Arsizio a brodo della sua auto, trovato con 2 grammi di marijuana. L’uomo è stato segnalato alla Prefettura. Così come i due giovani, un uomo di 34 anni residente a Milano e uno di 25 senza fissa dimora, controllati nella tarda serata di lunedì 14 settembre nel piazzale della stazione delle Ferrovie dello Stato e trovati in possesso di 5 dosi di eroina.

E ancora: nel pomeriggio di domenica 13 vicino allo scalo ferroviario delle Nord, una pattuglia ha controllato un 32enne insieme a un ragazzo di 15 anni. I due, alla vista degli uomini in divisa hanno mostrato nervosismo tentando di cambiare strada.

Alla verifica, il maggiorenne è stato trovato in possesso di un involucro contenente della marijuana, tanto che è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore mentre il minorenne è stato denunciato per porto abusivo di armi: con sé aveva un coltello a scatto.

r.w.

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