SERIE A1
Jovana resta: «Voglio sentire i tifosi»
Stevanovic firma il prolungamento: «All’Uyba per continuare a vivere belle emozioni»

Lo scorso luglio l’ingaggio di Jovana Stevanovic rappresentò il colpo grosso che chiuse il mercato dell’Uyba.
Nove mesi dopo, ecco la conferma della forte centrale serba è l’annuncio che inaugura le grandi manovre biancorosse. Busto Arsizio riparte dunque dai 191 centimetri della giocatrice classe 1992, che al club di via Maderna ha detto due volte sì.
A metà dicembre, scegliendo di concludere la stagione da farfalla col prolungamento di un contratto che prevedeva la possibilità di chiudersi alla fine del girone d’andata; e pochi giorni fa quando, prima di rientrare in Serbia, ha firmato il rinnovo per la stagione 2021/22.
«È una storia divertente - attacca proprio Stevanovic -. Il primo contratto era solo per metà stagione, avevo avuto altre proposte ma all’Uyba mi sono trovata benissimo e così sono rimasta. È stata un’annata particolare e il dispiacere di non aver potuto avere il sostegno in presenza dei tifosi mi ha portato a decidere di restare. Voglio provare l’emozione di vivere al massimo la e-work Arena, con i nostri fans ancora più carichi dopo una lunga assenza».
Un segnale forte, indice del fatto che “Jole” a Busto Arsizio ha trovato la propria dimensione fuori e dentro al campo, divenendo sempre più un punto di riferimento per presenza a muro, efficacia in attacco e leadership.
«Ho ricominciato ad amare il volley - conferma -. Tantissime persone mi hanno detto di aver rivisto la vera Stevanovic; sono una giocatrice che ha bisogno di energia, di lavorare per qualcuno e l’atmosfera che si respira a Busto per me è importantissima».
Molto ha inciso anche il feeling che si è venuto a creare con Jordyn Poulter, ispiratrice perfetta per la fast fulminea di Stevanovic, ma non solo.
«L’intesa si è percepita fin dal primo giorno ma c’era bisogno di lavorarci su - spiega la posto 3 di Belgrado -. Io e Jordyn ci capiamo molto bene e abbiamo deciso di non limitarci alla fast perché nel volley di oggi bisogna avere grande varietà di colpi. Sono una persona che vuole sempre migliorare, ecco perché ci siamo messe al lavoro sul primo tempo ma ancora di più sulla sette, cosa che porteremo avanti anche il prossimo anno».
Con la maglia biancorossa numero 15 ripiegata e pronta nel cassetto, la bionda centrale campionessa del Mondo nel 2018 ha già programmato i prossimi mesi, che non la vedranno impegnata con la Nazionale serba.
«Non è arrivata la convocazione - taglia corto -. Rimarrò a Belgrado e andrò in palestra con le giovani della Sterija, la società dove ho iniziato a giocare».
Quello con l’Uyba è dunque solo un arrivederci a tra qualche mese, per la partenza di un’annata che vedrà le farfalle chiamate a confermarsi ad alti livelli.
«Sono ottimista. Nella seconda metà della stagione abbiamo giocato davvero bene, raggiungendo le semifinali di Champions League e i quarti scudetto, quindi dovremo provare ad arrivare in finale. Dovremo lavorare per migliorare in ricezione, avere maggior sicurezza in attacco e pazienza quando bisogna contrattaccare più volte».
L’annata da poco andata in archivio è stata lunga e difficile ma ha forgiato e unito un gruppo che, grazie alle tante conferme, non dovrà ripartire da capo ma puntare a migliorarsi.
«Siamo unite, ci sentiamo sempre sul gruppo whatsapp e questa è una cosa molto bella e rara - chiude Jole -. Ci conosciamo, sappiamo di cosa ha bisogno ciascuna di noi e con tanto impegno non potrà che andare ancora meglio».
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