CARABINIERI
La droga nel manubrio della bici
Ennesimi controlli nei boschi della droga: denunciato un pusher
Ennesimo blitz dei carabinieri nei boschi della droga, denunciato un giovane pusher, sequestrati oltre 50 grammi di sostanze stupefacenti.
I militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Busto, nel corso del monitoraggio costante del fenomeno dello spaccio in zone boschive, hanno bloccato non senza difficoltà nell’area verde tra Busto e Castellanza un 21enne tunisino, in Italia senza fissa dimora, disoccupato, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale.
Il ragazzo si aggirava a bordo di una bicicletta (della quale sono in corso verifiche sulla provenienza, si tratta di una city bike di particolare valore economico) nella zona di “confine” tra i boschi e la strada. Alla vista della pattuglia tentava di darsi alla fuga, lanciando a terra un involucro.
Ma il fango provocato dalle recenti piogge ostacolava la fuga su due ruote: il giovane veniva raggiunto dai carabinieri dopo un brevissimo inseguimento a piedi. Non contento, tentava di divincolarsi e di colpire a carabinieri, rendendo necessaria la sua immobilizzazione forzata. Al termine della perquisizione e del recupero dell’involucro gettato via poco prima, la conta dei “beni” del ragazzo è presto fatta: 50 grammi di varie sostanze stupefacenti tipo di droga (dall’hashish alla cocaina), oltre 400 euro in contanti in banconote di vario taglio. Il giovane è anche risultato, altresi’, irregolare sul territorio nazionale, in quanto privo di permesso di soggiorno e colpito da ordine espulsione emesso in data 06 settembre 2019 dalla questura di Bari.
L’attenta analisi della bicicletta utilizzata dal pusher ha consentito anche l’individuazione del nascondiglio “a bordo” della stessa; in pratica le dosi venivano tenute nascoste all’interno del tubo vuoto del manubrio, di volta in volta velocemente smontato per effettuare le singole cessioni.
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