SALONE CHIUSO
La parrucchiera vende prodotti contraffatti
In servizio anche un lavoratore in nero e due irregolari: altra denuncia

I carabinieri di Busto e quelli del Nucleo ispettorato del lavoro di Varese hanno fatto chiudere temporaneamente un salone da �parrucchiere dopo un controllo congiunto in cui sono state riscontrate numerose violazioni delle normative.
In particolare era in servizio personale sprovvisto di regolare contratto di lavoro, mancavano l’autorizzazione all’installazione delle telecamere, il documento di valutazione dei rischi, e non c’era traccia di formazione e informazione sui rischi e sottoposizione a visita medica dei dipendenti.
Nel dettaglio, due lavoratori erano irregolari e uno in nero.
La titolare, denunciata per violazione della normativa sul lavoro, è stata denunciata anche per ricettazione e per introduzione in Italia con relativo commercio di prodotti con segni falsi; all’interno del negozio, infatti, venivano rinvenuti prodotti di bellezza e profumi svariati marchi, anche noti, evidentemente contraffatti. Tutto il materiale è stato sequestrato per sottoporlo ad accertamenti qualitativi e verificare la presenza di allergeni o principi nocivi.
Non è certo il primo caso di lavoro nero in provincia di Varese: i controlli (con relative sanzioni) portano alla luce circa un caso al mese.
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