ESTATE IN CITTÀ
Busto Arsizio: la sfida dei negozi aperti
Tutti in piazza la sera. Si attendono risultati soprattutto dal mese di luglio

Le temperature finalmente estive invogliano la gente a uscire anche di sera, meglio ancora se c’è la possibilità di divertirsi con qualche attrazione e di girare tra i negozi aperti. Stasera in centro sono in programma due iniziative, entrambe alle 21: in piazza San Giovanni sarà protagonista il ballo, con l’esibizione di danza del Flamboyan Club, mentre in piazza Santa Maria andrà in scena il saggio di fine anno della Pro Patria Twirling.
LE DIVERSE ASPETTATIVE
Ma quali sono le aspettative dei commercianti per l’estate ormai alle porte? Ascoltando le voci di chi gestisce un’attività nel “salotto” cittadino, emerge – quasi all’unanimità - un primo dato: per bar, pizzerie e gelaterie, i giovedì sera sono una manna dal cielo, mentre altre tipologie di negozi partecipano alle aperture (quando lo fanno) più per “spirito di servizio” che per un reale vantaggio economico. «Finora il clima non è stato d’aiuto: fino alla scorsa settimana non faceva neanche caldo – commenta la commessa di un negozio di abbigliamento -. Ora contiamo di vedere in giro molte più persone e, si spera, vendere qualcosa in più. Per quanto riguarda i giovedì, diciamo che servono soprattutto come “vetrina”: magari qualcuno nota un prodotto al giovedì sera e viene a chiedere informazioni o ad acquistarlo nel fine settimana».
Dal punto di vista commerciale, comunque, ci si aspetta qualcosa di interessante soprattutto dal mese di luglio, quando partiranno i saldi: tant’è vero che diverse attività hanno deciso di restare chiuse nei giovedì sera di giugno: «Il nostro target è più da sabato e domenica pomeriggio che da giovedì sera – osserva Katia del negozio di pelletteria Mendino -. Bisogna anche dire che ultimamente sono aumentati i disagi a livello di parcheggi. Sono venuti a mancare parecchi posti auto per i lavori in via Cavallotti, e quelli che ci sono costano: gli aumenti delle tariffe non invogliano certamente le persone a venire in centro».
Quello dei parcheggi è un tema che quasi tutti i commercianti interpellati hanno portato all’attenzione, considerando che la sfida con lo shopping online (comodamente da casa) o i centri commerciali (con parcheggi abbondanti e gratuiti) rischia davvero di diventare impari.
SERVONO PIÙ INIZIATIVE
Per Serena Crespi, dell’omonimo negozio di calzature, «oltre ai giovedì sera, bisognerebbe organizzare qualche iniziativa in più durante il giorno», mentre un altro commerciante di via Milano nota che «i frequentatori serali del centro sono soprattutto compagnie di ragazzini che spendono solo nei bar e non negli altri negozi. Certamente non sono più i tempi dei primi giovedì sera, quando per strada trovavi anche tante famiglie, non solo ragazzi adolescenti». I pubblici esercizi possono essere felici: bar e gelaterie fanno affari d’oro in queste occasioni. «Per noi è sempre una serata importante e redditizia – sottolinea un barista -, sarebbe bello se fosse così anche negli altri giorni della settimana».
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