IN PIAZZA
Lite per il parcheggio: «Islamiche fate schifo»
Negoziante inveisce contro due straniere. Sull’auto più tardi è comparsa una svastica

«Fate schifo, tornatevene al vostro paese, bastarde»: insulti di una veemenza indicibile quelli che una commerciante del centro storico ieri mattina ha vomitato addosso a due donne coperte dal velo islamico.
Tutto è nato da una banale “controversia” per un parcheggio, una lite accesa dai “colori” della xenofobia. Ieri mattina piazza Trento e Trieste si è bloccata per un paio di minuti davanti a quella scena, i negozianti cercavano di capire cosa fosse successo, i passanti guardavano attoniti.
La ricostruzione della vicenda, stando almeno ad alcuni testimoni, ha dell’inverosimile. La titolare dell’attività era alla ricerca di un parcheggio, merce rara, per carità. Dopo l’ennesimo periplo intorno alla zona pedonale, ne ha individuato uno che stava per liberarsi. Una macchina stava infatti facendo manovra per uscire e lei si è fiondata alla conquista.
Non si era accorta che ci fosse già un altro veicolo in attesa, fermo con la freccia inserita a indicare l’intenzione di occupare il posto. La bustese, spazientita e nervosa, ha allora innestato la marcia e fatto un nuovo giro della piazza. Poi si è avvicinata all’auto usurpatrice e quando nell’abitacolo ha visto le due musulmane ha perso la testa. «Siete delle merde, ve ne dovete andare», ha iniziato a urlare sguaiatamente, lasciando senza parole le straniere, intente a scaricare una scatola di libri che evidentemente dovevano consegnare.
Quando le due, terminato il lavoro, sono tornate alla macchina hanno trovato l’ulteriore sorpresa: i vetri erano stati imbrattati con la vernice spray, deturpati con una svastica e altri scarabocchi di tenore razzista.
Subito è partita la chiamata al comando di polizia locale: la pattuglia di via Molini Marzoli ha constatato e documentato l’atto vandalico e svolto alcuni accertamenti. Uno degli agenti si è addirittura adoperato per ripulire i finestrini dell’utilitaria. Ci sarà un collegamento tra i due episodi? O forse quella di ieri era la giornata cittadina dell’insulto agli immigrati? Si scoprirà con il prosieguo delle verifiche.
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