IL DISAGIO
Busto, la fogna fantasma di Madonna Regina
Gli abitanti del quartiere: «Realizzata, ma non collaudata: è ancora inutilizzabile»

«C’è tante gente che sta aspettando il collaudo da un anno e mezzo. In altri paesi costruiscono gli ospedali in dodici mesi». Matteo Sabba, consigliere comunale di maggioranza per la lista Antonelli, si fa portavoce del disagio di un nutrito gruppo di residenti di via Ferno e via dell’Usignolo. Strade che si trovano nel quartiere di Madonna Regina. A esasperare i cittadini è il mancato completamento dei lavori di ampliamento della rete fognaria realizzati da Alfa, la società pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della provincia di Varese.
LA MANCANZA DEL COLLAUDO
Per essere più precisi: l’intervento, a livello idraulico, è stato anche portato a termine, ma manca il collaudo. Cioè, il passaggio decisivo per far allacciare le utenze. «I lavori sono iniziati nel 2020 e sono finiti, dopo circa un anno, nel luglio 2021», ricorda Sabba. «Già questo ha creato dei disagi, perché le cose sono andate per le lunghe. A distanza di un altro anno, a luglio 2022, non era ancora stato effettuato il collaudo, operazione indispensabile per considerare definitivamente completato l’intervento e procedere con gli allacciamenti».
I SOLLECITI
Il prolungato stallo ha spinto una residente a contattare il consigliere comunale per capire come avere l’agognata verifica. «Ho sollecitato Alfa più volte, sentendomi rispondere che per fine settembre tutto si sarebbe risolto» spiega Sabba. «Anche ai cittadini interessati la società ha comunicato che sarebbe stata questione di giorni». Settembre è passato, anche ottobre e novembre sono alle spalle. «Eppure questo benedetto collaudo non è stato fatto e i cittadini brancolano nel buio». Dunque che fare? Le persone coinvolte hanno avuto pazienza, ma adesso vogliono capire come stiano realmente le cose. «Al momento non si hanno più notizie: tutto tace», sottolinea l’esponente della Lista Antonelli.
LE PAROLE DI UNA RESIDENTE
Tra i residenti che stanno vivendo i maggiori disagi c’è Serena Napoli. La quale rimarca: «Da tempo devo fare dei lavori in giardino, ma non posso procedere finché non verrà effettuato il collaudo. Ho provato a chiamare Alfa. La risposta è sempre stata «tra 15 giorni interveniamo», ma nel frattempo è passato un anno e mezzo. E non sembrano proprio esserci novità all’orizzonte. All’esterno della mia abitazione c’è un pantano. E ci sono altre persone che a gennaio devono venire ad abitare in questa zona, ma ancora non possono allacciarsi alla rete fognaria. La situazione sta diventando paradossale».
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