EX MIZAR
Multisala e 14 negozi entro un anno
Definita la convenzione con il Comune. Dall’estate i lavori correranno

Se non fosse per il coronavirus, la convenzione fra il Comune e il privato Sitip sarebbe stata già firmata in questi giorni.
Ma l’emergenza sanitaria non frena comunque la voglia di correre per rivoluzionare l’ex Mizar e trasformarla in cittadella dell’intrattenimento. Tant’è che la formalizzazione davanti al notaio si farà molto presto.
Ormai tutto o quasi è definito per rimodellare i capannoni della vecchia ditta tessile chiusa da una dozzina di anni (abbattendo le parti che non serviranno più) e metterci dentro di tutto: dal famoso cinema multisala a una sfilata di punti vendita di medie dimensioni, dagli impianti sportivi ai ristoranti, senza tralasciare una piccola parte ancora destinata alle attività produttive e un’altra in cui si collocheranno un centro farmaceutico e varie realtà sanitarie con ambulatori.
L’impresa - che vale sicuramente svariate decine di milioni di euro - è quindi pronta a partire, forte anche del fatto che il 90 per cento dei 22.500 metri quadrati a disposizione sono già affittati od opzionati. E praticamente tutti i partner, nel giro di telefonate avvenuto in questi giorni di emergenza, hanno ribadito l’intenzione di procedere.
Essendoci di mezzo i privati e passando per il solo recupero degli stabili, le tempistiche sono oltretutto cortissime a dispetto di un piano davvero poderoso, che andrà a cambiare completamente questo pezzo di Beata Giuliana che si affaccia sul Sempione, a un centinaio di metri dallo scheletro del Palaghiaccio. La volontà è quella di iniziare i lavori prima dell’estate e di consegnarne una parte già per Natale e il resto entro la primavera, cioè fra un anno abbondante.
Per adesso sulle trattative vige il massimo riserbo, anche se un’indiscrezione insistente dice che il marchio Burger King sia stato fra i primissimi a firmare il contratto per piazzarsi alla ex Mizar.
D’altronde l’ipotesi è che da questo complesso passeranno ogni giorno migliaia di persone. A far da vetrina ci sarà il cinema multisala, all’esordio in città, pronto ad inglobare chi oggi va a Cerro o a Gallarate grazie a cinque sale. Gli esercizi commerciali saranno in tutto 14: ci sarà la parte alimentare, la ferramenta, il centro di igiene per la casa, quello di oggettistica, arredamento, abbigliamento e ovviamente delle proposte ristorative oltre a quella del fast food. Detto del comparto dedicato alla produzione e di quello sanitario, particolare attenzione verrà posta allo sport: si faranno tre (o forse quattro) campi di padel, due impianti destinati al calcetto e pure una palestra per il fitness, il tutto creando un mini-campus che da solo occuperà 4mila metri quadrati. Sarà una sorta di City Life in salsa bustocca.
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