IL PROGETTO
Premio Montrasio, la musica a scuola
Ambizioso investimento nel ricordo dell’indimenticato Raf. I figli: «Grande regalo»

L’obiettivo è ambizioso, così come importante è l’investimento che ben sei Rotary club del Gruppo Olona hanno deciso di effettuare per portare davvero la musica nelle scuole.
Saranno infatti decine gli istituti del territorio coinvolti dopo l’estate in un maxi-progetto in note che porta il nome di Raf Montrasio, personaggio immenso del panorama artistico nazionale e orgoglio bustocco.
Proprio a lui, indimenticato musicista (ricordato soprattutto per il binomio con Renato Carosone) e titolare di un negozio di strumenti che è stato per decenni il riferimento di un’infinita serie di giovani talenti, è intitolato il premio appena presentato in un meeting al Mondodomani di Marnate.
«Il nostro desiderio è riuscire a lanciare un’iniziativa che abbia numeri e qualità eccezionali (sulla scia dell’ormai collaudato premio Gavioli dedicato al cinema), che sia formativa, che guardi alle nuove generazioni con un piglio moderno ma senza dimenticare i maestri che hanno fatto la storia della canzone», dice Gabrio Veronelli, presidente del Rotary club Ticino, portavoce di un pacchetto di mischia che coinvolge anche i soci dei gruppi Castellanza (capitanati da Ambrogio Castelli), Malpensa (Filippo Crivelli), Magenta (Raffaella Mastaglia), Parchi Altomilanese (Gianluca Azario) e Saronno (Giuseppe Garavaglia).
Tutti assieme hanno scelto di lanciarsi nella promozione di questo concorso destinato ai ragazzi delle superiori che gravitano nell’ampio territorio di competenza. E a supervisionare l’iniziativa dal punto di vista artistico sarà Cesare Bonfiglio, uno dei fondatori della Nuovo Busto Musica, oltretutto anche uno degli allievi di Raf: «È un orgoglio poter portare le lezioni in classe nel ricordo di un mostro sacro del nostro territorio. L’obiettivo è scovare i ragazzi che ambiscono a cimentarsi in questa avventura, imparare, proporre le loro qualità. Particolarmente importante è che anche i Rotary abbiano scelto di lanciarsi in una proposta che li lega in modo forte alle nuove generazioni».
La sua felicità è la stessa di Gigi Marrese, altro erede di Montrasio, che conobbe giovanissimo e che offre un saggio di mandolino eccezionale per aprire la sfida, accanto alla chitarra di Bonfiglio che accompagna le voci di Elena Zoia, Massimiliano Oliva e Marco D’Errico.
A dare il via libera all’iniziativa sono stati Antonella, Fabio e Stefano, i tre figli del musicista, con quest’ultimo che ringrazia «chiunque si sta mettendo in gioco per dar valore alla musica, nella sua purezza e semplicità, come piaceva a papà». Della partita saranno anche diverse amministrazioni comunali, con la presenza al varo del premio del sindaco di San Vittore Olona, Daniela Rossi, dell’assessore castellanzese Gianni Bettoni e della collega bustese al marketing Paola Magugliani. «Abbiamo intitolato la rinascita degli Eventi in Jazz a Montrasio - dice quest’ultima - e non possiamo che affiancare anche questa novità».
Busto, oltretutto, sarà l’approdo del concorso, nella prossima primavera, «quando faremo un concerto conclusivo - riprende Veronelli - in cui i ragazzi vincitori del premio con le loro opere originali, potranno interpretarle assieme a dei professionisti, al termine degli incontri formativi svolti per affrontare le tematiche relative a composizione, scrittura, arrangiamento e produzione dei brani».
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