SENZA LAMPIONI
Busto Arsizio: «Prigionieri del buio»
Protesta dal Controllo di vicinato e dai residenti di via Samarate. Chiamato in causa il Comune
«Il Comune ci ha dimenticato». Il grido di protesta arriva da via Samarate (dai civici 150 bis, ter, quater al 154 bis), strade laterali che intersecano il lungo rettilineo di via Samarate, non lontano dal cimitero di Busto.
Sono numerosi i residenti esasperati per i disagi che patiscono ormai da tempo immemorabile. E che non trovano soluzione. «I problemi sono fondamentalmente tre – spiega Osvaldo Coltro, coordinatore del controllo di vicinato in via Samarate e dell’Usignolo -. Innanzitutto il buio. È assurdo che la via non sia minimamente illuminata. Mancano proprio i lampioni. Eppure i pali per installare le luci ci sarebbero anche. Fatto sta che la strada (che non è privata ma comunale) è immersa nell’oscurità assoluta, al punto che chi percorre l’asse principale di via Samarate pensa che nelle vie laterali non abiti nessuno. Dopo il tramonto non si vede nulla».
Invece le abitazioni ci sono eccome. «Il paradosso – aggiungono Egidia Bordoli e Rosanna Tomasi – è che la limitrofa via Comalone, dove vivono pochissime persone, è sufficientemente illuminata, mentre questo tratto di via Samarate, in cui risiedono numerose famiglie, è al buio».
La principale conseguenza di questa situazione è facilmente immaginabile: la mancanza di sicurezza. Nel corso degli anni, da queste parti, si sono infatti verificati diversi episodi di criminalità, in primis furti e rapine (anche a mano armata) nelle case. «Come possiamo sentirci sicuri? – domanda Bordoli - Di sera non esco neanche per andare da mia figlia, impossibile stare tranquilli in un contesto del genere». «A volte vediamo delle auto ferme, con dentro sconosciuti. Una strada così buia è l’ambiente ideale per i malintenzionati» aggiungono altri residenti. Per non parlare degli oggetti ritrovati in mezzo alla folta vegetazione che costeggia la via: spazzatura, sacchi di immondizia, lastre di eternit (ora fortunatamente rimosse) e, tempo fa, perfino una pistola. Gli abitanti di via Samarate sono certi che un’adeguata illuminazione sarebbe il miglior deterrente contro personaggi poco raccomandabili.
Il terzo disagio con cui devono fare i conti i cittadini di via Samarate sono le condizioni disastrose del manto stradale (sempre riguardo i civici già citati). L’asfalto è rovinato in più punti da buche profonde, vere e proprie voragini che mettono ogni volta a repentaglio l’integrità delle auto che vi transitano.
«Anche in questo caso abbiamo chiesto più volte interventi migliorativi che però non sono mai arrivati – fanno presente i residenti -. Eppure si tratta di una strada comunale, non privata». La speranza dei residenti è che la nuova amministrazione agisca concretamente per garantire luce e sicurezza anche a questa porzione del quartiere Madonna Regina.
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