LO SCONTRO
Rimpasto e tensioni
Sfida tra il sindaco e la Lega per il nuovo assessore. I padani vogliono un posto in più

Il rimpasto di giunta entra nel vivo. E propone, in maniera prevedibile, il braccio di ferro fra una scalpitante Lega e un pensieroso sindaco Emanuele Antonelli.
La segreteria padana capitanata da Francesco Speroni ha infatti già fatto sapere al primo cittadino che potrebbe non limitarsi più alla sostituzione secca del vicesindaco Isabella Tovaglieri (destinata ad occuparsi solo del parlamento europeo) ma vorrebbe veder premiato il proprio peso politico all’interno del Consiglio comunale (oltre che il consenso elettorale che a Busto l’ha sospinta sino al 45 per cento), indicando pure l’assessore ai Servizi sociali che sostituirà la dimissionaria Miriam Arabini.
Ma, di fronte a questo pressing del Carroccio - favorito dalla sfarinamento di Forza Italia e dalle mille divisioni fra civici e indipendenti - in realtà il primo cittadino sta seguendo un’altra strada, rischiando l’attrito, sondando diversi profili che possano prendersi carico del settore sociale. Ed è così che la guerra di nervi è cominciata.
Non che finora Antonelli sia riuscito a individuare la persona giusta per l’ufficio di via Roma. Il primo contatto con Donatella Fraschini (consigliere comunale entrata di recente nella lista del sindaco dopo l’elezione in Forza Italia) ha fatto capire che ben difficilmente il suo lavoro da medico pediatra le consentirà di assumere in tempi così stretti un ruolo nell’esecutivo.
In verità al reggente di Palazzo Gilardoni andrebbe benissimo piazzare alle politiche sociali Matteo Sabba, portavoce di Busto Grande, ma la Lega ha già posto il veto e non sarà facile concretizzare la nomina, specie se la lista civica continuerà a restare così piccola numericamente, con il solo Paolo Efrem a rappresentarla in assemblea.
E allora ecco che Antonelli sta sondando altre possibilità, tenendo presente che comunque, dei due posti vacanti, almeno uno dovrà essere occupato da una donna.
Il Carroccio, invece, pretende di poter dettar legge in questo rimpasto, consapevole che le sorti dell’amministrazione passano dalle sue scelte.
C’è allora Ivo Azzimonti spendibile per i Servizi sociali (di cui è già stato assessore) in rampa di lancio; c’è Alessandro Albani che potrebbe ottenere un posto; in più, a proposito di equilibrio di genere nel team di giunta, ecco che il nome di Giuseppina Basalari rimane caldissimo, senza escludere che il movimento chieda alla stessa Tovaglieri di mantenere per un po’ di tempo il doppio incarico.
Non va esclusa una terza via, ovvero che leghisti e civici si mettano d’accordo a spese di Forza Italia, facendo saltare anche Alessandro Chiesa.
Ma, per ora, il sindaco non starebbe prendendo in considerazione l’ipotesi. Fatto sta che un passaggio decisivo ci sarà lunedì, con una riunione del Carroccio che dovrebbe servire a identificare la strategia da tenere in questa rivoluzione di giunta.
Oltretutto, sempre all’inizio della prossima settimana sarà pubblicato il bando per raccogliere i curricula di chi ambisce ad assumere la reggenza di Agesp Spa al posto dell’uscente Silvia Gatti. Per fine giugno ci sarà da sistemare anche quel tassello.
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