PAURA COVID
Sospetto contagio, asilo chiuso
Un’educatrice ha mostrato sintomi febbrili e ha avuto contatti con persone positive: al “Maria di Nazareth” rinviata l’apertura

A Busto Arsizio dovevano essere due le scuole materne pubbliche destinate ad avviare i centri estivi nella giornata di oggi, mercoledì 17 giugno. Ma se per l’asilo “Pontida” così potrà essere fin da subito (con 21 iscritti, in base alle norme anti contagio), al “Maria di Nazareth” così non sarà. Si è dunque disposto il posticipo a lunedì prossimo e la motivazione è da ricercare in una sospetta problematica Covid, che ha indotto il Comune a prendere tutte le precauzioni possibili e a disporre il rinvio.
In sostanza, stando alle indiscrezioni, si tratterebbe di un’educatrice che, giunta sul posto di lavoro nella mattinata di lunedì 15 giugno per preparare la ripartenza e sottoposta al classico controllo della temperatura, avrebbe mostrato sintomi febbrili. Ma non solo: è stata lei stessa a spiegare di avere contatti familiari con persone che si sono effettivamente infettate nell’ultimo periodo.
Da qui la scelta di non prendere alcun rischio, pur nella consapevolezza che potrebbe semplicemente trattarsi di un’influenza stagionale e che quindi non ci sia nessun allarme da gestire. Trattandosi però di un nemico subdolo che chiede tempo e analisi per essere correttamente individuato, si è scelto di far saltare questa prima settimana «e la cosa è stata comunicata ai genitori dei bambini», ha detto in Consiglio comunale l’assessore all’istruzione, Gigi Farioli. «Purtroppo - ha detto - è sopravvenuta una problematica connessa alla sicurezza nel rapporto educatore-bambino che ci ha fatto propendere per questa scelta».
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