L’EVENTO
Spionaggio e 007 con Marco Mancini
L’ex capo dei servizi segreti italiani a Villa Calcaterra giovedì 23 ottobre. Storie e retroscena inediti di una carriera avventurosa. Il suo libro “Le regole del gioco”
Marco Mancini, lo 007 più famoso d’Italia, a lungo a capo dell’intelligence italiana, parlerà di spionaggio e controspionaggio, commentando anche gli scenari caldi di guerra (vedi Israele e Gaza, che lui conosce bene per aver operato sul posto in quei luoghi), nell’incontro organizzato a Villa Calcaterra di Busto Arsizio. L’appuntamento è per giovedì 23 ottobre, alle ore 21.
Mancini, 65 anni, ora in pensione, è autore del libro “Le regole del gioco” in cui racconta quarant’anni di attività, prima nella Sezione speciale anticrimine dei carabinieri guidata dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, poi nei servizi segreti italiani, di cui è appunto arrivato al vertice. Era stato già ospite a Gorla Maggiore, a fine giugno, e nell’occasione aveva parlato anche della presenza delle Brigate Rosse nel Varesotto, all’epoca del terrorismo.
Il libro di Mancini, dal titolo “Le regole del gioco”, oltre a ripercorrere tutte le operazioni e le indagini di cui l’ex 007 italiano è stato protagonista, mette a fuoco il concetto di controspionaggio offensivo, strategia varata proprio dal nostro Paese, proprio da Mancini. «Il controspionaggio offensivo usa qualsiasi strumento che la scienza e la tecnica mettono a disposizione, ma il primato resta al fattore umano» aveva detto Mancini a Gorla Maggiore, intervistato dal giornalista della Prealpina Pasquale Martinoli che sarà moderatore anche all’incontro a Busto Arsizio.
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