VIABILITÀ
Un “dossone” su viale Diaz
I tanti incidenti inducono il sindaco a una scelta drastica

Alla fine ha deciso il sindaco. Per rendere più sicuro il viale della Gloria, più precisamente il tratto in cui prende il nome di viale Diaz e incrocia le vie Orrù e Verri, sarà realizzato un maxi rialzo stradale. Punto e basta.
Per Emanuele Antonelli, almeno per ora, non ci saranno variazioni decisive nella viabilità, come invece aveva provato a fare l’assessore alla partita Max Rogora. Niente esperimento del doppio senso di marcia in via Volturno, con relativa eliminazione dei posteggi a bordo strada. «Al massimo - precisa Antonelli - potremmo consentire alle macchine di entrare da via Caprera solo per arrivare al nuovo multipiano in fase di realizzazione, ma non possiamo stravolgere il progetto ormai approvato attorno alla rotonda».
Così il primo cittadino, consapevole che comunque quell’area convive con un problema di alta incidentalità che fa spavento, ha pensato che lui - da delegato ai lavori pubblici, oltre che da capo amministrativo della città - potrà provvedere a sistemare la situazione vincendo anche l’ultima resistenza rispetto all’introduzione dei rialzi. In questo caso non si tratterà di un semplice attraversamento pedonale come se ne sono realizzati a decine in giro per Busto negli ultime tempi, ma di una piattaforma sollevata che costringerà i mezzi in transito ad affrontare gli incroci più rischiosi a velocità contenuta.
A questo punto il tabù è spezzato: se fino a qualche anno fa qualsiasi ipotesi di porre delle infrastrutture anti-velocità a terra veniva respinto per paura che potessero creare problemi alle ambulanze, ora il trend (assieme alle norme) è cambiato, quindi anche la principale carreggiata può adeguarsi. Una piattaforme simile è d’altronde già stata costruita tempo fa vicino al Museo del Tessile, fra via Bellini e via Isonzo, per lo stesso identico motivo.
Oltretutto su viale Diaz si cercherà di avere l’accortezza di fare qualcosa di non particolarmente impattante, in modo che il sobbalzo per le auto ci sia, ma con pendenza accettabile. «Io - precisa il sindaco - ritengo che possa davvero servire a far andare tutti quanti più piano, senza bisogno di stravolgere tutto e di portare via altri parcheggi in un’area che ne ha sempre e costantemente bisogno».
Nella sua idea, questo intervento di sollevamento del fondo si dovrebbe fare prestissimo, anche perché il varo della rotatoria incombe e, da quel momento, per chi si immette sul viale sarà ancora più difficile trovare l’”attimo giusto” a fronte dell’eliminazione del semaforo, certo foriero di lunghe code ma almeno capace di creare delle pause al traffico. Ora questo compito sarà affidato a un “dossone”. Nella speranza che sia sufficiente.
© Riproduzione Riservata