PATRONALE
Benemerenza civica, Garavaglia in pole
Poker di proposte, ma l’anima di ABG onlus è la favorita. In lizza anche Grilli, Unitalsi e Eva onlus, la decisione spetta al sindaco Antonelli

Fino a quando non ci sarà la firma sull’atto ufficiale di conferimento, nulla può essere dato per scontato.
Ma a una decina di giorni dalla festa patronale di San Giovanni (che cadrà domenica 24 giugno) e quindi dalla classica cerimonia di conferimento delle onorificenze bustocche (un evento che stavolta sarà sviluppato nel quartiere di Borsano), tutto pare converge per la nomina di Franca Garavaglia come cittadina benemerita 2018.
Salvo ripensamenti dell’ultima ora, dovrebbe essere l’anima dell’Associazione Bianca Garavaglia onlus contro i tumori infantili a ricevere il premio più importante, consegnandole dunque il grazie della città per oltre trent’anni di impegno nel condurre una realtà germogliata dal dolore per la morte della piccola figlia Bianca.
Partendo da quel fiore disegnato dalla bambina, mamma Franca ha condotto una sfida infinita per raccogliere fondi in favore della ricerca attraverso mille iniziative, realizzando una serie di progetti in grado di migliorare la degenza dei minori e delle loro famiglie dentro le strutture sanitarie, nel momento in cui si trovano ad affrontare la terribile malattia. E in questo impegno Franca ha saputo coinvolgere tutta la famiglia, assieme a molti amici, incontrandone altri per strada, fino a rappresentare un ente riconosciuto a livello nazionale.
Quella di Garavaglia è comunque per adesso una delle quattro proposte emerse l’altra sera all’interno dell’ufficio di presidenza, che ha messo in ordine e offerto una prima valutazione delle varie proposte avanzate dalla giunta e dai vari gruppi presenti in Consiglio comunale. Tant’è che, nel poker di idee messe a punto (in base al livello di apprezzamento e condivisione registrato) dal presidente d’assise Valerio Mariani, figurano anche il poeta dialettale sinaghino Ginetto Grilli, la sottosezione dell’ Unitalsi che si occupa di organizzare i pellegrinaggi a Lourdes ma anche di fare opera di assistenza in ambito sociale, quindi l’associazione Eva Onlus che gestisce l’ormai collaudato ed efficace sportello di ascolto e assistenza alle donne che subiscono qualsiasi tipo di violenza.
Tutti profili meritevoli e di qualità, la cui attività ha certamente portato pregio a Busto Arsizio in questi anni. Ed è quindi pensabile che, anche se uno solo verrà scelto per la benemerenza, anche per gli altri ci sarà spazio per riconoscimenti e menzioni, rinviando il momento dell’incisione perenne sulla lastra marmorea del Comune a una prossima occasione. In ogni caso il pronunciamento finale spetta al sindaco Emanuele Antonelli, che si è preso un piccolo spazio di riflessione prima di decidere, semmai facendosi guidare dall’idea che preferenzialmente la cittadinanza benemerita sia da assegnare a una persona piuttosto che ad una associazione.
Intanto nell’ultima riunione sono state avanzate anche altre ipotesi per gli altri premi: alcuni docenti per la targa Olga Fiorini all’istruzione e altri nomi per il premio Enrico Dell’Acqua dedicato al lavoro per il futuro. Toccherà invece alla Famiglia Bustocca indicare il Bustocco ad honorem e alla Filodrammatica Paolo Ferrari nominare i vincitori del Premio della Bontà.
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