Chiude un parcheggio, invasione di trecento auto
Disagi per i vacanzieri respinti dall’area di sosta vicino a Malpensa e riversatisi sul Npm: è caos. Controlli a raffica e rabbia delle imprese locali

Viale dell’Industria affronta parecchi problemi dal punto di vista viabilistico. Quello verificatosi ieri era del tutto inaspettato. Uno dei parcheggi collegati con navette al vicino aeroporto ha chiuso e al New Parking Malpensa (al civico 11) è approdato all’improvviso un esercito di trecento auto cariche di vacanzieri, in cerca di un posto per partire tranquilli. I veicoli piazzati in ogni angolo libero hanno generato parecchi guai, mentre i controlli della polizia locale hanno stoppato le attività del NPM causando ritardi ai passeggeri dei voli.
Oltre i mezzi in sosta nella regolare area recintata, altri hanno invaso gli spazi antistanti le imprese, finora utilizzati dai dipendenti delle aziende stesse, e persino i lati del viale.
La segnalazione è arrivata da più parti all’assessore alla Sicurezza Max Rogora, che ha allertato la polizia locale, pensando si trattasse di un parcheggio abusivo. «Abbiamo compiuto subito accertamenti, stiamo valutando la situazione cercando di chiarire se ci siano tutte le autorizzazioni necessarie», commentavano al comando dei Molini Marzoli.
Il parcheggio sorge su un terreno privato, è connesso a Malpensa. Ha aperto nel settembre scorso ed è molto frequentato, essendo capace di accogliere 6/700 veicoli. Mentre al comando erano in attesa di risposte dallo Sportello unico per la attività produttive, a Sacconago gli agenti si preparavano ad assegnare contravvenzioni ai veicoli in posizione irregolare lungo il viale.
«Ho ricevuto tantissime chiamate - chiarisce l’assessore - Sembrava un tranquillo lunedì di agosto, invece diversi titolari di imprese si sono lamentati perché i loro dipendenti si sono trovati senza posti in cui lasciare i loro mezzi. E hanno incassato delle contravvenzioni perché sono stati costretti a parcheggiare in modo irregolare. Non è giusto che venga riempita la sede stradale, dove c’è peraltro striscia continua. La conseguenza di questo caos saranno ricorsi per le multe e il coinvolgimento di persone del tutto ignare delle attività del parking. Busto Arsizio è già invasa da veicoli che potrebbero rimanere fuori dalle nostre strade, ci mancano anche questi. Fra l’altro un Tir di passaggio si è scontrato con un’auto per schivare quelle parcheggiate al lato della via. Ci auguriamo che tutto finisca in fretta: lì passano camion e bilici, non è pensabile che si riduca la sede stradale».
Al New Parking Malpensa la spiegazione è molto semplice: «Ci sono i verbali che parlano - dicono - È avvenuto un evento inaspettato, un surplus di arrivi. Ha chiuso uno dei parcheggi più vicini a Malpensa e qui sono arrivate trecento auto non previste. Abbiamo cercato di collocarle all’esterno per fare spazio dentro, riorganizzando i veicoli presenti. L’arrivo della polizia locale ha generato un disagio tremendo ai nostri clienti: per 4 ore non ci hanno lasciato far partire le navette. Una donna incinta attendeva che la andassimo a prendere e non abbiamo potuto farlo, ha dovuto aspettare».
Il disappunto è evidente: «Erano semplicemente in corso movimenti interni per liberare spazio. Le carte parlano, se fossimo abusivi ci avrebbero chiuso subito. L’arrivo improvviso di 300 auto ha rovinato l’abituale andamento. A noi di multe non ne sono state date, ci sono solo verbali di constatazione e da quando i vigili sono andati via continuano ad arrivare macchine e viaggiatori. Come sempre».
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