SCUOLA
Busto, caos Verri: lo sfogo dell’insegnante
Pellizzari Rabolini dopo le dimissioni della vice preside: «Come si può parlare di legalità in una situazione del genere»

Prima le dimissioni della dirigente scolastica con tanto di denuncia per le minacce subite. Ora è il turno anche della vice preside e presidente del Consiglio di istituto. Tutto questo succede all’Ipc Verri di Busto Arsizio. A rendere pubblica una situazione già parzialmente nota è una docente che sui social ha denunciato ciò che ritiene sia di interesse pubblico. Nella giornata della legalità, 23 maggio, Sarah Pellizzari Rabolini ha deciso di gettare luce su una situazione quantomeno sospetta, elencando una serie di episodi inquietanti avvenuti nell’istituto scolastico, ricordando le denunce fatte e constatando un silenzio disarmante («nessuno dice niente, nessuno fa niente»). «Scrivo nei libri di scuola per i ragazzi che a volte basta un semplice gesto di coraggio per dire no. Questo è il mio», scrive la docente nella caption del reel pubblicato su Facebook (CLICCA QUI per vedere il video). «Sono state fatte le denunce del caso, nessuno risponde. Ci sono le firme di 80 docenti che prendono distanze da episodi e sostengono la professoressa Pellegatta (dirigente scolastica dimissonaria, ndr). Cosa dobbiamo fare?». La docente ha messo in fila tutti gli episodi che sono accaduti e che fino a questo momento erano noti solo in minima parte. Ora il vaso di Pandora è stato scoperchiato pubblicamente. Da vedere quali saranno gli sviluppi.
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