SICUREZZA
Carabinieri, summit con Candiani
Caserma e organico, la città aspetta risposte: lunedì arriva in visita il leghista sottosegretario all’Interno

Una nuova caserma dei carabinieri da aprire, gli organici della stessa compagnia dell’Arma e pure del commissariato di polizia da potenziare, poi tutta una lunga serie di questioni legate al comparto sicurezza da approfondire. La città aspetta risposte e lunedì per dargliele - in un senso o nell’altro - arriverà in visita Stefano Candiani, attuale sottosegretario all’Interno, quindi un uomo chiave per capire se il governo abbia la volontà e la possibilità di investire sulle varie partite.
Quella fissata all’inizio della prossima settimana non è una semplice visita di cortesia, né può limitarsi a una passerella del braccio destro di Matteo Salvini per enunciare buoni propositi. Infatti sul piatto ci sono argomenti di estrema concretezza, che Candiani conosce e rispetto ai quali dovrà indicare la strada da seguire, così come gli impegni economici che ha intenzione di assumere.
Il caso emblematico è quello della caserma, che il sindaco Emanuele Antonelli è riuscito ad acquisire al patrimonio municipale prima dell’estate, dopo anni di nulla, e al termine di una stremante trattativa con il curatore fallimentare di quello stabile di via Bellini nato per ospitare i militari (togliendoli dall’oramai inadeguato avamposto di piazza 25 Aprile) ma finito in un inghippo ultradecennale di veti e incompiutezze.
Ebbene ora lo stabile è a disposizione, Antonelli sarebbe pronto ad affittarlo all’Arma per una cifra misera (meno di 10mila euro l’anno, il massimo spendibile dallo Stato secondo le regole), la Lega punta i piedi pretendendo che Busto ottenga più soldi o più personale, così da tale avvitamento si può uscire solo con un gesto concreto del ministero.
In questo discorso si inserisce poi la questione degli organici, che da tempo sono in sofferenza. Durante l’estate è emersa una diversità di vedute - ma mai sfociata in scontro politico, proprio per non turbare la trattativa - fra sindaco e sottosegretario. Il primo ha ribadito di nuovo che «gli sforzi compiuti dal municipio per creare il nuovo commissariato ampliandolo e per avere a disposizione la caserma finora fantasma, merita sicuramente più attenzione nel garantire il controllo di un territorio complesso come il nostro». Candiani ha però spiegato che «non è possibile pensare di militarizzare le nostre città per renderle sicure, viceversa la missione dev’essere quella di mettere mano alle leggi, renderle severe e con certezza della pena».
Ovviamente entrambi i ragionamenti possono coesistere, ma nello specifico Busto attende risposte che non possono essere rinviate.
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