IMMAGINI E STORIA
Busto e Castellanza, quando la foto è tutto: i progetti Aif
L’Archivio Fotografico Italiano, con sede nelle due città del Varesotto, ospite alla Milano Image Art Fair

Vetrina prestigiosa per l’AFI - Archivio Fotografico Italiano ospite di Milano Image Art Fair, la più consolidata e riconosciuta fiera italiana interamente dedicata all’immagine fotografica, ideata da Fabio Castelli e giunta alla sua dodicesima edizione. «Un’occasione imperdibile sia per far conoscere in un contesto internazionale il nostro archivio che ha sede a Castellanza e Busto Arsizio sia per promuovere la fotografia autoriale anche come concetto di collezionismo», ha spiegato Claudio Argentiero, presidente dell’AFI, nonché ideatore e curatore del Festival Fotografico Europeo, giunto alla sua undicesima edizione e fresco di inaugurazione, che può vantare un ricchissimo calendario di mostre in cartellone tra Busto Arsizio (Palazzo Marliani Cicogna, Museo del Tessile, Fondazione Bandiera per l’Arte, Galleria Baragno, A&A Studio Legale, Spazio Arte Farioli), Castellanza (Villa Pomini), Castiglione Olona (Palazzo Branda Castiglioni), Legnano (Palazzo Leone da Perego, Castello Visconteo) e Malpensa (Spazio Photosquare al Terminal 1).
LE STAMPE ESPOSTE
Nello stand del Superstudio Maxi di Milano targato AFI - Archivio Fotografico Italiano, Argentiero ha esposto una serie di stampe, in bianco e nero e in grande formato, legate alla fotografia infrarosso, che questo “operaio dell’arte fotografica”, come ama autodefinirsi il bustocco, pratica da più di 20 anni concentrando la sua attenzione sulle geometrie del paesaggio e su luci e ombre molto forti. Tutte le stampe sono state realizzate dallo stesso Argentiero nel laboratorio dell’Archivio in quel di Busto Arsizio. «La Milano Image Art Fair è una manifestazione unica in Italia perché in questo contesto ti confronti con altri artisti che usano la fotografia come linguaggio espressivo e con tante gallerie internazionali», confida Argentiero. «In più hai l’opportunità di proporre in vendita opere non solo per il collezionismo colto, ma anche per un pubblico più generalista, e in qualche modo sei costretto a misurare la tua capacità espressiva rispetto ad altri, e per promuovere il nostro festival che andrà avanti fino al 25 Aprile».
GLI OBIETTIVI DI AFI
Obiettivi ambizioni per l’AFI, una realtà nata nel 2006 e ora in costante crescita: «Abbiamo creato a Castellanza, in collaborazione con il Comune, l’Archivio Lombardia, e ora stiamo lavorando per insediare a Busto Arsizio la Fototeca nazionale. Il nostro archivio comprende più di 300 mila fotografie, tra lastre, stampe, diapositive e file, da fine Ottocento ad oggi», racconta Argentiero. Per poi dire la sua sulle nuove tendenze della fotografia artistica: «È evidente che la fotografia sta andando in una direzione in cui si mescola con pittura e grafica, anche se trovo molto interessanti alcuni progetti minimalisti e resiste un’idea di classicismo della fotografia».
Luca Testoni
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