SICUREZZA
Busto: «Ecco come evitare le truffe»
Incontro al Centro anziani. Il comandante dei carabinieri ha spiegato come agiscono i malviventi. Il metodo più frequente: falsi tecnici della rete idrica

Incontro con le Forze dell’ordine al Centro anziani di Busto Arsizio. Obiettivo la prevenzione del fenomeno delle truffe. Relatore il comandante della locale Stazione Carabinieri, il luogotenenteFrancesco Caseri, che ha illustrato ai presenti, una trentina, gli accorgimenti e le cautele da adottare per cercare di prevenire il fenomeno delle truffe ai loro danni, compiute con elevata frequenza da ignoti malviventi.
Alcuni anziani hanno raccontato le loro esperienze relative al tema, chiedendo consigli su come comportarsi in caso di recidiva del fenomeno. Sono stati forniti loro i consigli per scongiurare pericoli.
È stato anche distribuito un vademecum, elaborato dalla Prefettura di Varese, relativo al contrasto del fenomeno criminale. Nell’incontro a Busto sono state dunque spiegate le metodologie più frequenti adottate dai malviventi, tra le quali emerge in particolare la truffa del finto tecnico del Comune incaricato di verificare la rete idrica.
Il malintenzionato si presenta all’abitazione delle vittime, solitamente anziani, riferisce di una contaminazione dell’acqua con rischio di un immediato pericolo di esplosione delle tubature, riuscendo a convincere a riporre i monili in oro in frigorifero e, approfittando di un momento di distrazione, se ne impossessa dandosi poi ad immediata fuga.
In alcuni casi si è registrato l’utilizzo dello spray al peperoncino da parte dei truffatori per convincere gli anziani proprietari dell’abitazione dell’effettiva contaminazione dell’acqua.
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