LA VIOLENZA
Rissa per amore. Uomo gravissimo
Quarantottenne in fin di vita dopo aver battuto la testa contro il cordolo di un marciapiede

Un uomo di 48 anni versa in condizioni critiche dopo aver battuto la testa sul cordolo di un marciapiede in seguito a una rissa che s’è verificata in via Gramsci, a Busto Garolfo.
Verso le 18.30 di oggi, lunedì 2 settembre, la lite tra due ex di 24 anni, entrambi tunisini, è degenerata: lei aveva acconsentito a portare il figlioletto avuto dall’ex compagno a in via Gramsci, lui, per tutta risposta, dopo un diverbio ha tentato di accoltellarla al collo, ferendola di striscio. Immediato è stato allora l’intervento dell’attuale compagno della donna, un quarantottenne italiano che in breve s’è accapigliato col giovane aggressore. A quel punto è intervenuto un impiegato di un negozio che s’affaccia sulla strada e nel tentativo di separare i due contendenti, col tunisino che le stava buscando, ha spinto il quarantottenne. Il quale, perdendo l’equilibrio è caduto a terra, picchiando con violenza la testa sullo spigolo del marciapiede. Immediato l’intervento di ambulanza e auto medica: il quarantottenne è stato rianimato e affidato all’elisoccorso che l’ha trasportato d’urgenza all’ospedale di Lecco, dov’è giunto in condizioni critiche.
Meno gravi, invece, la situazione per i due giovani, finiti, uno all’ospedale di Busto Arsizio e l’altra a quello di Legnano per le cure del caso.
Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Legnano.
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