DAL ROGO AL RISOTTO
Busto, la Giöbia promette un bel 2023
Dopo due anni di stop ripartita un’antica tradizione
Grande successo per il ritorno della Giöbia aperta al pubblico. Tanti bustocchi hanno partecipato stasera, giovedì 26 dicembre, al rito del falò che brucia - insieme al fantoccio - anche i mali dell’inverno.
Dopo due anni di restrizioni a causa del Covid, la Giöbia è tornata ad ardere nel parcheggio di via Einaudi, in centro, davanti a famiglie e bambini. È stato il sindaco Emanuele Antonelli con i suoi assessori ad appiccare il fuoco al fantoccio realizzato dalla Famiglia Bustocca. Le fiamme si sono levate subito alte: secondo la tradizione, un segnale di buon auspicio.
Una volta spento il falò, la folla si è spostata in piazza Vittorio Emanuele II per gustare il succulento risotto con la luganiga servito direttamente dal sindaco Antonelli, dal vicesindaco Manuela Maffioli e dall’assessore Maurizio Artusa. E così, grazie alla Giöbia, anche questa piazza, almeno per una sera, è tornata a vivere.
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