LA SENTENZA
Pallavolista molestata: due anni all’allenatore
Busto Arsizio, il rapporto di fiducia e l’episodio del 2022: condannato il coach

Ci sono voluti tre anni, la ragazzina nel frattempo è diventata maggiorenne ma il risultato è valso l’attesa: ieri mattina, mercoledì 21 maggio, il gup di Busto Arsizio, Anna Giorgetti, ha condannato a due anni - pena sospesa - l’allenatore di pallavolo che molestava la minore. C’era anche lei in aula e ascoltare la sentenza l’ha ripagata di tanta angoscia.
LE ATTENZIONI
L’episodio contestato risale alla primavera del 2022: la giovane amava lo sport e con il coach aveva instaurato un rapporto di fiducia e di confidenza. L’uomo era un punto di riferimento, una figura protettiva e pedagogica su cui nemmeno i genitori avrebbero mai dubitato. L’imputato le dedicava molte attenzioni, era premuroso e protettivo e offrì una spalla su cui piangere anche il giorno in cui la famiglia venne colpita da un lutto a cui non era preparata. Fu quello il momento in cui l’allenatore calò la maschera: propose alla studentessa di raggiungerlo in palestra un’ora prima dell’allenamento, così che potesse sfogarsi e liberarsi di quel dolore. Invece allungò le mani e cercò di abusare di lei. La quindicenne smise subito di giocare a volley e quindi di frequentare la palestra. Poi si fece forza e raccontò tutto alla mamma che, inorridita, si rivolse al commissariato di via Foscolo.
Ora che il peggio è alle spalle, la madre - assistita dall’avvocato Elisa Rocchitelli - ripercorre i tre anni di sofferenza della figlia.
Il servizio completo sulla Prealpina di giovedì 22 maggio, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
© Riproduzione Riservata