AUMENTI SGRADITI
Parcheggi a Busto: «Aumento esorbitante»
Protestano alcuni commercianti di piazza Colombo, accanto all’area pedonale

«Otto euro per parcheggiare in vicolo Landriani è una follia. Così non si aiuta chi porta avanti un’attività commerciale». La vibrante protesta arriva da Silvia Trezzi, giovane titolare dello studio professionale di tatuaggi “Many many tattoo” di piazza Cristoforo Colombo, appena fuori dal centro pedonale di Busto Arsizio. L’esercente non parla a titolo esclusivamente personale, ma si fa interprete di un malcontento diffuso anche tra diversi suoi colleghi.
POCHI POSTI
«In questa zona esiste un problema parcheggi – afferma la tatuatrice -. I posti a disposizione sono pochi, e quei pochi sono a pagamento oppure a disco orario. Qui vicino c’è il parcheggio gratuito del Museo del Tessile, ma si riempie già al mattino presto. La brutta sorpresa però l’abbiamo avuta di recente al parcheggio Landriani». È l’area di sosta utilizzata dai lavoratori dello studio di tatuaggi e da molti loro clienti.
«AUMENTO ESORBITANTE»
Prosegue il racconto di Silvia Trezzi: «Negli ultimi due anni abbiamo sempre parcheggiato lì, pagando con Easy Park e spendendo 2,73 euro per l’intera giornata. L’altro giorno abbiamo scoperto che la cifra è salita a 8 euro, un aumento esorbitante. I clienti che devono passare la giornata qui per farsi tatuare non possono spendere certe cifre solo per il parcheggio. E anche per noi lavoratori diventa un costo rilevante, che si somma a tutte le altre spese».
TROPPE DEGRADO
L’esercente fa anche notare che le attuali condizioni del parcheggio Landriani non giustificano un simile esborso. L’area di sosta (gestita da Agesp Attività Strumentali) si trova a pochi metri da “Villa Macchi”, il palazzo abbandonato tra vicolo Landriani e via Zappellini, tristemente noto anche per il ritrovamento del cadavere di una donna di origine ucraina, avvenuto a dicembre 2020 (come abbiamo raccontato nei giorni scorsi, l’immobile verrà nuovamente messo all’asta il 29 febbraio, dopo che la prima asta dello scorso novembre era andata deserta).
CENTRO A DUE PASSI
Un simile contesto ovviamente non favorisce l’utilizzo di quest’area di sosta, che pure sarebbe comoda, trovandosi a pochi metri dal centro pedonale.
Entro quest’anno è prevista una sostanziosa riqualificazione del parking Landriani, che prevede una nuova recinzione, la predisposizione di impianti per l’illuminazione e il posizionamento di elementi di arredo. L’intervento – al pari di quello che verrà realizzato nel parcheggio di via Borroni – sarà finanziato con un contributo del ministero della Transizione ecologica.
Ma al momento fioccano le lamentele di chi lavora nella zona di piazza Cristoforo Colombo. E, per la verità, anche di chi ha un’attività in altre vie del “salotto” cittadino.
AUMENTI GENERALIZZATI
L’aumento delle tariffe – da 1,50 a 2 euro l’ora per gli stalli “on-street” in centro – sta generando non pochi mugugni (a volte esternati pubblicamente, in qualche altro caso confidati a microfoni spenti) tra i commercianti. Per Silvia Trezzi si tratta di rincari eccessivamente gravosi: «Chi ha un’attività commerciale – conclude – deve già far fronte a spese onerose. Aggiungere un ulteriore salasso per parcheggiare l’auto è davvero penalizzante».
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