SICUREZZA ALIMENTARE
Busto: salmone del Pacifico “spacciato” per norvegese
Operazione della Guardia costiera durante le feste sui prodotti ittici. Il bilancio a livello nazionale

La Guardia costiera ha sequestrato a un’azienda di lavorazione e confezionamento di pesce, con sedi a Busto Arsizio e Mezzago, 5826 vasetti di uova di salmone Keta (Oncorhynchus keta) pescati nel Pacifico e fraudolentemente etichettati come uova di salmone norvegese. L’attività è frutto di controlli intrapresi durante le festività, periodo in cui cresce la domanda di prodotti ittici.
Lo scopo è garantire la qualità dei prodotti che arrivano sulle tavole degli italiani ed il rispetto delle disposizioni nazionali e internazionali in materia di tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente marino evitandone il depauperamento e contestualmente anche quello di garantire la leale concorrenzialità sul mercato tra gli operatori prevenendo il diffondersi di pratiche illegali.
L’operazione complessa “e-FISHING”, attiva su tutto il territorio nazionale e in corso fino a gennaio 2025, si è articolata in una preliminare fase di “analisi”, durante la quale sono stati individuati i target di possibile interesse mediante un attento monitoraggio del territorio – anche attraverso le piattaforme social e dell’e-commerce, a cui ha fatto seguito una seconda fase “operativa”, che ha permesso di attuare un contrasto diretto.
IL BILANCIO
L’attività - coordinata a livello nazionale dal Centro di controllo nazionale pesca del Comando generale della Guardia costiera e articolato a livello territoriale sui Centri di controllo area pesca delle 15 Direzioni marittime regionali - ha visto l’impiego di oltre 1.500 militari e oltre 450 tra mezzi terrestri e aeronavali della Guardia Costiera e ha portato, ad oggi, all’esecuzione di 10.000 controlli. Ecco i risultati: 746 illeciti tra amministrativi e penali; 233 attrezzi da pesca sequestrati; sanzioni pecuniarie che ammontano a oltre 1 milione di euro; circa 200 tonnellate di prodotto ittico sequestrato.
MALPENSA
Considerato il mercato di riferimento, gli ispettori hanno concentrato le attenzioni principalmente verso i grossisti, le piattaforme conto terzi, la grande distribuzione e i centri di trasformazione. Controlli mirati hanno, così, interessato l’hub di Malpensa per verificare il preciso rispetto delle vigenti normative nazionali e comunitarie.
Al mercato ittico di Milano, insieme all’Autorità territoriale Sanitaria, è stata sequestrata una intera cella frigorifera contenente prodotti ittici, scarti di lavorazione, materiale ferroso (banconi, ruote di bici, carrelli) e rifiuti vari.
© Riproduzione Riservata