IL CASO
Busto: saluto romano di Lattuada nel Giorno della Memoria
L’ex consigliere comunale ha pubblicato su Facebook la foto-ricordo di trent’anni fa in cima al Monte Rosa. «Va contestualizzata»

Una foto col saluto romano proprio nel Giorno della Memoria.
L’ha pubblicata, sul proprio profilo Facebook, Francesco “Checco” Lattuada, ex consigliere comunale, già dirigente locale di Fratelli d’Italia, in passato protagonista di controverse vicende legate al mondo dell’estrema destra.
Ieri sera, sabato 27 gennaio, al termine del Giorno della Memoria – in cui si ricordano le vittime della Shoah – Lattuada ha pubblicato una foto-ricordo, risalente a trent’anni fa, in cui fa il saluto romano, insieme a un amico, sulla “Cresta del Soldato” (un itinerario alpinistico del Monte Rosa).
L’immagine non è passata inosservata tra gli stessi follower di Lattuada. Alcuni dei quali hanno giudicato “inopportuno” ostentare la fotografia del saluto a braccio teso nel giorno in cui si commemorano gli ebrei sterminati dalla dittatura nazista.
«Quella foto va contestualizzata – puntualizza oggi, domenica 28 gennaio, Lattuada -. Nella serata della Giöbia in Comunità Giovanile ho rivisto il mio carissimo amico con cui ero salito sulla “Cresta del soldato”. E ieri sera, casualmente, mio figlio ha ritrovato quella foto. Così l’ho pubblicata».
Ma proprio nel Giorno della Memoria? «Cosa avrei dovuto fare, aspettare la mezzanotte e un minuto? – risponde l’ex consigliere -. Sono cresciuto nel Movimento sociale italiano, sono stato l’ultimo segretario del Fronte della Gioventù, e in quel contesto si salutava romanamente. Vengo da quel mondo. E il fatto di avere un’idea mi ha reso un uomo migliore, meno superficiale. Non vedo perché debba rinnegare la mia storia».
Negli scorsi mesi la candidatura di Lattuada alle regionali era stata bocciata dai vertici di Fratelli d’Italia, nonostante lo stesso sindaco Emanuele Antonelli avesse perorato la causa del “Checco”: «In passato ha commesso qualche cavolata, ma ha fatto tanto per il partito e merita la candidatura» aveva detto in quella circostanza Antonelli.
Dopo l’esclusione, Lattuada si è defilato dalla politica attiva.
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