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Busto, scuole al cinema per parlare di social e valori
Oltre trecento studenti delle secondarie hanno assistito a “Le voci sole”

Oltre 300 studenti delle scuole secondarie di secondo grado Acof, Olga Fiorini, Verribed Enaip hanno assistito alla proiezione del film "Le voci sole", lungometraggio inserito nella rassegna Made in Italy Scuole.
I registi Marco Scotuzzi e Andrea Brusa, 80 anni in due, come dicono scherzando con la platea di studenti,
hanno dialogato con la platea svelando curiosità e aneddoti del backstage.
Protagonisti del film sono Giovanni (interpretato da Giovanni Storti) e Rita (Alessandra Faiella). Durante la pandemia Giovanni si trova senza lavoro ed emigra in Polonia per lavorare in una fonderia, mentre Rita resta in Italia con il figlio. Nel mezzo fanno irruzione i social con la luce e le ombre che la potenza di un grande mezzo di comunicazione porta con sé. L'opportunità diventa rumore e distanza, ma sarà proprio un bacio virtuale a riportare la comunicazione umana a un nuovo punto di inizio.
Emergenza sanitaria, delocalizzazione delle aziende italiane e il corto circuito della comunicazione sociale e personale fanno da sottofondo alla vicenda girata interamente in Italia (la fabbrica "polacca" si trova a Vigevano).
Tutto parte da un video registrato per dare le istruzioni per insegnare a cucinare a Giovanni "un piatto di pasta fatto come si deve". Il video finisce sul web e diventa virale trasformando "Rita e Giovanni" in web star. Ma siamo così sicuri che il web sia la dorata isola che non c'è? A rispondere sono stati i ragazzi presenti in sala che non hanno mancato di interrogare i due registi.
La pellicola è stata selezionata da Marco Longo, docente dell'Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni e la mattinata cinematografica è stata coordinata da Elisabetta Bonfanti.
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