LA TRAGEDIA
Cadde dal lucernario. Morto
Non ce l’ha fatta l’operaio nervianese precipitato nel cantiere di Dolce & Gabbana

Un mese e mezzo di agonia e poi l’epilogo che mai nessuno avrebbe voluto leggere: l’operaio cinquantenne che il 18 gennaio precipitò da sette metri, mentre lavorava nel cantiere di Dolce e Gabbana, non ce l’ha fatta.
È morto ieri, venerdì 10 marzo, e il pubblico ministero Rosaria Stagnaro ha subito disposto l’autopsia.
A questo punto il quadro delle indagini si complica: pochi giorni dopo l’infortunio la Procura aveva messo sotto sequestro la struttura, ora il pm dovrà aprire un fascicolo per omicidio colposo.
Gli inquirenti avevano anche sequestrato la pratica edilizia depositata all’Ufficio tecnico del Comune di Lonate Pozzolo e, a titolo puramente formale, indagato il legale rappresentante dell’impresa all’opera per l’ampliamento dello stabilimento di viale Giovanni XXIII.
Articolo sulla Prealpina di sabato 11 marzo.
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