L’INDAGINE
Calemme, inchiesta chiusa
Lido della Schiranna: l’ex amministratore di Aspem Reti accusato di abuso d’ufficio

Il sostituto procuratore di Varese Massimo Politi ha chiuso l’inchiesta per abuso d’ufficio a carico dell’ex amministratore unico di Aspem Reti Ciro Calemme, indagato dal dicembre dello scorso anno in relazione alla gestione «allegra», con presunto aggiramento delle norme sugli appalti, della società comunale a cui è affidato il Lido della Schiranna.
L’indagine era partita a seguito di un esposto dell’attuale amministratore Alfonso Minonzio, trasmessa dal sindaco Davide Galimberti alla Procura della Repubblica.
Ciro Calemme non vuole commentare la notizia - «Quello che avevo da dire l’ho detto durante la conferenza stampa del febbraio 2017» - e «butta la palla» al suo difensore, l’avvocato Alberto Caleffi.
«Subito dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia - spiega il legale - Calemme si è fatto interrogare e ha dato spiegazioni rispetto a quello che gli viene contestato. E poi, dopo la chiusura delle indagini, abbiamo presentato una memoria, con allegati, che fornisce ulteriori precisazioni. Siamo fiduciosi: abbiamo dimostrato, ritengo, che quella di Calemme fu una gestione oculata e corretta del Lido della Schiranna nell’arco di un triennio. E che i passi fatti sono sempre stati ben ponderati, nel pieno rispetto delle norme».
La vicenda è comunque molto complicata e gli atti - riferisce ancora l’avvocato Caleffi - occupano la bellezza di quattordici faldoni: «Spiegazioni, come ho detto, ne abbiamo date, ma ritengo che avremo bisogno di un tecnico per una corretta lettura contabile delle accuse».
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