PUGILATO
Campioni del ring in festa col Panthers
Grandissimo successo per il cinquantenario del club dei Lauri

Il passato, il presente e il futuro che
si fondono tra parterre e ring, per una serata che resterà impressa nella
memoria di chi ama la nobile arte. Il pugilato ha celebrato a Cuveglio il
cinquantesimo anniversario di quello che nel 1963 nacque come Boxe Club Varesino
Spumador e che oggi prosegue la sua attività nel solco della tradizione con la
denominazione di Panthers Lauri.
Campioni e dilettanti, assi dei guantoni e umili dilettanti, protagonisti
di ieri e di oggi, tutti riuniti nella palestra delle scuole medie come una
grande famiglia (e non è un caso se i boxeur varesini, tra loro, si chiamano
"fratelli"), legati dalla passione per uno sport che continua a fare
proseliti. Sono clamorosamente mancate le autorità, che hanno in compenso inviato i
loro messaggi per onorare una disciplina che a Varese e al Varesotto tanto ha
dato e continua a dare. Ma non sono mancate commozione ed emozione.
Ad esempio
per il ricordo degli storici fondatori del club: Franco
Volonterio, Piero Bignamini e Renato Crova. Purtroppo assenti alcuni di coloro che hanno fatto la storia del pugilato
varesino, come l'olimpionico Walter Facchinetti e il
plurititolato Alfredo Mason.
Ma sono stati tanti i pugili che hanno
voluto partecipare all'evento: a cominciare da Giambattista Capretti,
olimpionico di Citta del Messico '68 e Monaco '72, e da Antonio Budano,
primo professionista della squadra varesina. Tra i tanti campioni usciti dalla palestra di Bizzozero e presenti a
Cuveglio vanno poi ricordati Giuseppe Urso, Antonello
Casilli, Antonio Todisco e Tiziano Sguazza (detentore del
record di incontri vinti prima del limite consecutivamente: ben tredici!).
Moltissimi gli atleti che hanno avuto l'onore di indossare la canotta dei
Panthers, con in testa il due volte vicecampione italiano Fabio
Mascheroni, in una finale tricolore sconfitto dal
grande Cammarelle.
Tanti eroi del ring sino a giungere a Tony Lauri, "The Ruler",
campione italiano, intercontinentale Ibf e dell'Unione Europea, oltre che
sfidante al titolo europeo, e naturalmente al fratello maggiore Giuseppe
Lauri, "The End", premiato a Cuveglio per l'impresa di ottobre in Germania,
con il successo per KO su Rico Schultz che gli ha consegnato la cintura
iridata Gbc dei pesi welter.
Un trionfo seguito ai tanti titoli precedenti:
campione italiano e dell'Unione Europea, campione intercontinentale di ben
cinque sigle (WBF, WBA, IBF, WBO e WBC) e per ben sei volte sfidante al trono
continentale. Un premio non poteva mancare nemmeno per il grande e instancabile mentore
dei Panthers, il maestro Augusto Fernando Lauri. E non è mancato neppure lo show sul ring, con il cruento match che ha visto
protagonista l'ultraquarantenne Christian Bozzoni, capace di tener testa
e di conquistare il pari con l'ungherese Lajos Orsos.
I RISULTATI
•JUNIORES - Kg. 63 (3x2'): Fabrizio Frateschi (Panthers Lauri) b. Biagio Addesi (Ringo
Boxe) ai punti.
• SENIORES - Kg. 91 (3x3'): Detar Gjonku (Panthers Lauri) e Mirko Pirruccio (Palumbo Dax
Boxe) pari.
•DONNE ÉLITE - Kg. 54 (4x2'): Nicole Perona (Ares Boxe) b. Susanna Vicenzi (Boxe Canavesana)
ai punti.
• ÉLITE - Kg. 52 (3x3'): Ivan Sciolla (Ares Boxe) batte Simone Caristo (Panthers Lauri)
ai punti.
Kg. 75 (3x3'): Dino Mazzocchi (Panthers Lauri) b. Davide
Maggioni (Boxe Robbiate) ai punti.
• PROFESSIONISTI - Kg.
72 (6x3'): Christian Bozzoni (Lauri
Boxing Team) e Lajos Orsos (Ungheria) pari.
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