L’INIZIATIVA
Cane ucciso da una fucilata, petizione con 23mila firme
Scopo della raccolta è impedire la caccia vicino alle zone abitate

C’è anche una petizione on-line sulla piattaforma Change.org, che in poche ore ha già raccolto quasi 23mila firme, ad animare la vicenda di Uma, il rottweiler ucciso domenica scorsa, 12 novembre, nel parco del Roccolo da un cacciatore.
La petizione è stata lanciata da Sarah Giansoldati, padrona dell’animale. Scopo dell’appello è ottenere giustizia per il cane ucciso e far sì che la caccia sia impedita nelle zone abitate. Le firme continuano a crescere di minuto in minuto.
Il cacciatore, un 44enne della zona, peraltro, attraverso il suo avvocato, in un’intervista rilasciata a Prealpina, ha raccontato una versione totalmente diversa, con un cane lasciato libero e uno sparo fatto solo per paura di essere aggredito. Non solo: l’uomo ha minacciato azioni legali contro i “leoni da tastiera” che sui social network lo hanno pesantemente insultato.
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