LA PARALISI
Sciopero e investimento, trasporti caos
Ventenne sotto il treno a Canegrate - è gravissimo - bloccata dalle 7.10 la linea Varese-Milano di Trenord
L’ennesimo venerdì nero per i trasporti, era già tutto previsto.
Allo sciopero dei mezzi pubblici milanesi (dalle 8.45 metropolitane chiuse su tutta la rete e mezzi di superficie a singhiozzo), unito alla grande mobilitazione per il clima e l’ambiente (manifestazioni in oltre 150 città italiane) si è unità la paralisi della linea Trenord Milano-Gallarate-Luino proprio nell’ora di punta per i pendolari diretti al capoluogo. E pensare che, a differenza dei mezzi urbani, quella di oggi, venerdì 27 settembre, avrebbe dovuto essere una giornata “regolare” sul fronte treni.
L’allarme è scattato intorno alle 7.10 nei pressi della stazione di Canegrate, a causa dell’investimento di un giovane di 22 anni da parte del treno 2143 proveniente da Varese.
Il ragazzo è rimasto ferito in modo gravissimo e, mentre partiva la macchina dei soccorsi (è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale di Legnano) i carabinieri aprivano l’inchiesta sulle cause dell’investimento. Potrebbe però trattarsi di un gesto volontario.
Nel frattempo il convoglio è rimasto fermo alla stazione e su tutta la linea (già intasata di viaggiatori) è stato il caos. Treni fermi e ritardi consistenti (Trenord parla di un’ora), stazioni intasate di pendolari alla disperata ricerca di un mezzo per raggiungere Milano. Il caos si è protratto per ore prima che i binari fossero liberati e venisse dato il via libera alla circolazione. Ma nel frattempo molti avevano già rinunciato, optando per mezzi privati o rinunciando del tutto a raggiungere il capoluogo.
r.w.
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