L’INTERVENTO
Canile di Varese, Licata attacca la Regione
Il consigliere di Italia Viva: «Il contributo per realizzare una nuova struttura è stato prima annunciato e poi ritirato».

Canile di Varese, Licata all’attacco. Il consigliere regionale di Italia Viva bacchetta la Regione per il mancato contributo alla struttura per animali. “La maggioranza di destra in Regione - scrive in un comunicato - prima proclama sui giornali la decisione di concedere un contributo al Comune di Varese per la realizzazione del canile, poco dopo ci ripensa e ritira il cofinanziamento. Adesso faccia sapere cosa intende fare, Varese e la nostra provincia non hanno bisogno di questi balletti”.
LA NECESSITA’ DI UN NUOVO CANILE
Licata aggiunge: “Ormai da molti anni Varese ha bisogno di un nuovo canile. Quello attuale presenta i segni del tempo, non è abbastanza grande e si allaga durante i temporali poiché situato in un’area soggetta ad esondazioni. Ne pagano le conseguenze i nostri amici a quattro zampe e i volontari che, con il loro encomiabile lavoro e tanta buona volontà, continuano a mantenere un servizio di grande valore e importanza, non soltanto per Varese. Si tratta infatti di una struttura che accoglie cani abbandonati da tutto il circondario, ragion per cui non è giusto che solo il Comune di Varese ne sostenga i costi, ma anche Regione deve contribuire!”.
L’ODG DI COSENTINO
“Per questo – continua Licata - è stato accolto come una buona notizia l’Ordine del Giorno presentato nell’ultima sessione di bilancio dal consigliere regionale di maggioranza Giacomo Cosentino, che prevedeva un contributo da parte di Regione Lombardia al Comune di Varese per la realizzazione del nuovo canile. Peraltro, contestualmente alla presentazione, Cosentino ne dava notizia sui giornali con toni trionfalistici. Tutto bene, finché poco prima del voto in Consiglio, l’Ordine del Giorno veniva ritirato con l’avallo dei partiti di maggioranza, Lega – Fratelli d’Italia - Forza Italia, probabilmente per le solite loro tensioni interne, rimangiandosi così la promessa fatta a Varese».
«METODO SBAGLIATO»
“Un vero peccato per i cani, i volontari del canile e per tutti i cittadini – conclude Licata - ma soprattutto un metodo di lavoro sbagliato, fatto di proclami, tentennamenti e marce indietro, in perfetto stile Meloniano. Adesso auspico che la Regione torni sui suoi passi, con Italia Viva offro pieno sostegno politico per portare a casa questo importante risultato per tutto il territorio”.
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