UNDER 19 E 23
Borghi e Demiliani, capolavori d’oro al Mondiale
Il remo di casa brilla nella rassegna iridata alla Schiranna. Argento della Codato

La corsa alle medaglie per la contea dei laghi alla Schiranna si è aperta a suon di record, con due titoli mondiali e un argento nelle prime finali del Mondiale Under 19 e Under 23. A scrivere la storia sono stati Nicolò Demiliani della Canottieri Varese, Sara Borghi e Alice Codato della Canottieri Gavirate.
CAPOVOGA DA COPERTINA
Ad aprire la scia d’oro è stata Sara Borghi, cuvegliese della Canottieri Gavirate, capovoga del quattro di coppia pesi leggeri formato assieme a Bianca Saffirio (Esperia), Maria Sole Perugino (Baldesio) e Alice Ramella (Santo Stefano). La stellina rossoblù, la donna d’esperienza della formazione, ha dominato tutto il percorso impostando una finale d’assalto con l’Italia sempre in testa. Germania e Francia, spiazzate e incredule, hanno cercato di rincorrere le battistrada senza mai rientrare nella corsa. Ai mille metri il vantaggio di 5 secondi ha permesso a Borghi di ingranare la marcia più veloce che sul traguardo ha garantito una corsa solitaria e magistrale. Argento alla Germania e bronzo alla Francia.
QUATTRO DI COPPIA IRIDATO
Non c’è stato nemmeno il tempo di festeggiare il primo successo perché dieci minuti più tardi è scattata la finalissima del quattro di coppia pesi leggeri maschile, col Nicolò Demiliani, portacolori bosino della Canottieri Varese, impiegato al terzo carrello. Il talento gialloazzurro, sbocciato negli ultimi mesi sotto la guida del nuovo d.t. Claudio Romagnoli, si sente un leone e assieme a Luca Borgonovo (Cernobbio), Krystian Maron (Marina Militare) e Matteo Tonelli (Cus Torino) ha impostato una gara d’assalto. Ritmo e velocità sono state le caratteristiche di una corsa sicura con gli azzurri sempre in testa. Gli attacchi di Germania e Francia non hanno mai spezzato il ritmo che in un vortice crescente di emozioni ha regalato il secondo titolo mondiale al canottaggio provinciale. Un titolo preziosissimo per la Canottieri Varese, tornata a festeggiare una corona iridata a distanza di cinque dall’ultima volta. In quel caso a brindare fu Riccardo Zoppini, timoniere del “quattro con” Under 19. Per Demiliani e compagni non solo oro, ma anche record del mondo di specialità: 5’45”42. Il primato è stato strappato alla Svizzera, che ne era detentrice dal 2017.
LA GUERRIERA DI OGGIONA
Alice Codato, guerriera di Oggiona con Santo Stefano in forza alla Canottieri Gavirate, ha chiuso il bilancio con l’argento in “quattro con” assieme ad Anna Scolaro (Flora), Anna Rossi (Caprera), Khadija Alajdi El Idrissi e alla timoniera Alessandra Faella (Cus Torino). Australia, favorita sulla carta e forte di una lunga preparazione sul Lago di Varese, ha imposto il ritmo con una partenza velocissima. Le azzurre, sempre arrembanti, hanno calibrato la regata sugli Stati Uniti che per gran parte del percorso si sono alternate nella bagarre tra argento e bronzo. Negli ultimi 500 metri le fiammate azzurre hanno acceso il pubblico che con una potenza esplosiva ha guidato la rimonta fino al secondo posto. Terza posizione per gli Stati Uniti.
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