IL MESSAGGIO
Crisi a Saronno, lettera aperta di Marta Gilli
Il presidente del Consiglio comunale si rivolge ai consiglieri dopo la bocciatura del bilancio: appello al «senso di responsabilità»

Lettera aperta del presidente del consiglio comunale di Saronno, Marta Gilli, ai rappresentanti consiliari, dopo che il previsionale, ripresentato per la seconda volta, non è stato approvato nella seduta svoltasi sabato scorso, con l’astensione della stessa Gilli. Dietro l’angolo potrebbe esserci però un nuovo colpo di scena.
LA LETTERA APERTA
«Gentili consiglieri, lo svolgimento dei Consigli comunali, dal novembre scorso ad oggi, ha, purtroppo, dimostrato che, quando siamo chiamati ad assumere decisioni politiche importanti, si giunge al risultato paritario di 12 a 12. Dunque, non si sono avuti i numeri né, prima, per approvare la mozione di sfiducia né, dopo, per approvare il bilancio di previsione - è la riflessione di Marta Gilli -. Ciò ha calato la nostra città in una situazione di crisi politica profonda. Corre l’obbligo, pertanto, nella mia qualità di presidente del consiglio comunale, di sollecitare tutti i Consiglieri, nessuno escluso – di maggioranza, di opposizione e gli indipendenti –, al senso di responsabilità nei confronti della città e dei cittadini, che noi, sommessamente, rappresentiamo”.
APPELLO BIPARTISAN
Nella missiva vi è insomma un appello bipartisan; “è venuto il momento di lasciare da parte personalismi e rigide logiche di partito, che da troppo tempo, ormai, si agitano all’interno del consiglio comunale, impedendone la funzionalità – prosegue Marta Gilli - serve cioè guardare esclusivamente all’interesse della nostra amata città e dei saronnesi tutti e di assumere con coraggio decisioni anche contrarie a quelle confezionate dalle segreterie di partito. Come sapete, ho assunto la presidenza dichiarando da subito, prima ancora di essere eletta, il mio intendimento di svolgere i miei compiti secondo un modello di neutralità, che non è stato di certo in uso ai miei predecessori. E questa mia posizione è malvista da coloro che, al contrario, reclamano una presidenza di parte. Ma essere neutrali significa non prendere posizione a favore né dell’uno né dell’altro schieramento; significa esprimere il proprio voto con riguardo a scelte concrete, che in scienza e coscienza appaiano conformi agli esclusivi interessi della comunità rappresentata”.
LO SPIRAGLIO
Oltre ad esprimere degli auspici, la presidente Gilli pare apra anche un possibile spiraglio per il futuro della giunta Airoldi. “Devo prendere atto che la situazione di stallo verificatasi è destinata a perdurare anche per il prossimo consiglio comunale – conclude Marta Gilli - confido pertanto nel rinnovato senso di responsabilità, come di quel consigliere che ha già dato dimostrazione di saper scendere in campo, prendendo le distanze dalle direttive di partito. In mancanza, mi vedrò costretta ad esprimermi con un voto di indirizzo, al fine di superare lo stallo e di consentire a questa città di essere governata o di essere rimessa all’insindacabile giudizio degli elettori”.
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