L’EMERGENZA
Carenza di medici nel Vco: «Disagio crescente»
L’Ordine verbanese evidenzia criticità e «una miope programmazione»

Carenza di medici, anche l’Ordine del Verbano Cusio Ossola si fa sentire. Dopo la situazione critica sul territorio varesino portata alla ribalta da Prealpina in prima pagina il 9 luglio scorso, dalla sponda piemontese del Lago Maggiore arriva un grido d’allarme. In un comunicato viene infatti evidenziato come «anche nella nostra realtà territoriale, la preoccupazione è alta e sempre più crescente è il disagio nelle comunità, ogni qual volta un medico di famiglia per i raggiunti limiti di età va in pensione». Si legge ancora nel documento firmato dal Consiglio Direttivo Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri del VCO: «Da anni la FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini), e non solo, ha costantemente portato all’attenzione della politica le problematiche legate alla “gobba pensionistica” e al ricambio generazionale. Tuttavia una miope programmazione accompagnata da carenza ed insufficienza di borse di studio, ha determinato l’imbuto formativo per formare specialisti ospedalieri e medici di famiglia nelle cure primarie e prossime alla persona. Siamo rimasti purtroppo inascoltati: il collega laureato non riesce ad accedere né al corso triennale di formazione per essere medico di medicina generale sul territorio né alla specialistica per entrare in ospedale con una identità specifica».
Approfondimenti nell’edizione cartacea della Prealpina in edicola domani, mercoledì 14 luglio.
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