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Fratello, sorella e fidanzato nascondevano droga e soldi in casa: sono così finiti nei guai, tutti denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria.

Questo l’esito di un blitz antidroga dei carabinieri di Garbagnate Milanese, che nell’ambito di un’inchiesta avviata da tempo hanno finito con l’eseguire alcune perquisizioni a Caronno Pertusella.

LE PERQUISIZIONI

Tutto parte da un’inchiesta per sgominare una rete di spaccio di droga attiva da tempo sul territorio attorno a Garbagnate. I carabinieri, al culmine di una complessa attività d’indagine, si sono presentati sia in abiti borghesi che in divisa, intorno alle 10.30, in un appartamento di Caronno dove vivono due giovani fidanzati di 21 e 23 anni. Non appena ha visto i militari, il ragazzo ha tentato di disfarsi della droga gettandola nel water: fulmineo l’intervento dei militari, che hanno immediatamente recuperato 10 grammi di marijuana. Subito dopo è scattata la perquisizione dell’abitazione, che ha fatto venire alla luce, nascosti in cucina, 1.070 euro. A quel punto è stato deciso di passare al setaccio anche l’auto parcheggiata nel box, dove effettivamente la ragazza aveva nascosto 100 grammi della stessa sostanza.

IL KIT DEL PUSHER

I carabinieri non si sono fermati qui. Hanno anche perquisito il domicilio della ragazza, ubicato sempre a Caronno: qui è stato trovato il fratello, di 28 anni, che aveva nascosto in diversi barattoli altri 50 grammi di hashish già confezionati e pronti per la vendita, oltre a bilancini elettronici di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi di droga. I tre spacciatori, fratello, sorella e fidanzato di quest’ultima, sono stati condotti in caserma e denunciati, in stato di libertà, per detenzione e spaccio.

Nelle scorse settimane alcune brillanti operazioni dei militari di Garbagnate avevano già portato all’arresto e alle denunce di numerosi spacciatori a Uboldo, Caronno, Senago e anche a Bollate.

IL PRECEDENTE

Anche la Compagnia dei carabinieri di Saronno è tra l’altro impegnata costantemente nella lotta allo spaccio. L’ultima operazione era finita con la denuncia di un ragazzo che se ne andava tranquillamente in giro con stupefacenti in tasca, in barba al decreto contro gli spostamenti per l’allarme coronavirus. I militari lo avevano fermato nel centro cittadino: identificato e perquisito, gli era stata trovata addosso una tavoletta di hashish del peso di circa 40 grammi. Certo non una quantità che potesse definirsi per uso personale: per questo motivo il giovane, che risulta residente a Caronno, era stato denunciato a piede libero, oltre che per l’inosservanza dell’obbligo di stare al proprio domicilio.

Stefano Di Maria

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